Arrivano le misure di sorveglianza speciale per quattro persone ritenute affiliate al ‘clan De Rosa’ sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti attivo nel territorio di Latina e provincia. Le misure proposte al Questore di Latina nascono dall’indagine della Squadra Mobile culminata lo scorso dicembre con 15 misure cautelari.
Gli agenti hanno ricostruito una costante e prolungata dedizione dei soggetti al compimento di reati, oltre a tutte le vicende giudiziarie che hanno visto protagonisti i soggetti proposti che hanno evidenziato la sussistenza di tutti gli elementi sintomatici della pericolosità sociale ai fini dell’applicazione delle misure.
L’esito dell’intensa attività posta in essere dalla Divisione Anticrimine della Questura è sfociata dunque negli odierni provvedimenti:
– Applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di due anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza nei confronti di M.M., soggetto gravato da precedenti penali e di polizia e già destinatario del 2020 di un Avviso orale del Questore di Latina, provvedimento che non ha sortito effetto sulla condotta criminale del soggetto che infatti è risultato coinvolto in plurime attività investigative inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, dal ultimo quella che lo vede attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
– Applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di tre con obbligo di soggiorno nel comune di residenza nei confronti di D.R.G; soggetto con numerosi precedenti penali e di polizia e anch’essa attualmente sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in conseguenza di un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, ritenuta dal Tribunale di Roma quale persona che abitualmente e attualmente trae dal compimento di azioni delittuose i mezzi per il proprio sostentamento;
– Applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di due anni nei confronti di C.M. soggetto di grande spessore criminale già gravato da numerosi precedenti e condanne per reati concernenti l’illecita detenzione di armi e munizioni, estorsione, lesioni, violazioni delle misure di prevenzione, spaccio di sostanze stupefacenti; attività illecite che, come confermato dal tribunale di Roma, risultano interrotte solo dalle misure cautelari attualmente in atto nei suoi confronti;
-Applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di 3 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza nei confronti di S.D.R.L., anch’esso soggetto con numerosi precedenti penali e di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, associazione finalizzata allo spaccio; soggetto la cui pericolosità sociale è conclamata dall’excursus criminale che lo vede protagonista di fattispecie delittuose già dalla minore età e confermato dai recenti risultati investigativi.