Spaccio, estorsione e associazione di stampo mafioso: in carcere un 43enne di Latina

Era ritenuto parte di un’associazione mafiosa attiva nel territorio pontino tra il 2018 e il 2020. Ora, per un 43enne di Latina, già ai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere: i Carabinieri lo hanno arrestato nel pomeriggio di ieri su disposizione della Procura Generale di Roma.

La condanna è pesante: 14 anni, 1 mese e 4 giorni di reclusione per reati gravi come associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina, estorsione e traffico di droga. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trovava agli arresti domiciliari, ma l’ordinanza ha disposto l’immediata sospensione della misura alternativa.

Al momento dell’arresto, l’uomo ha accusato un malore ed è stato trasferito all’ospedale di Latina, dove si trova piantonato in attesa del trasferimento in carcere. Sarà il D.A.P. a occuparsi della sua presa in carico.

Un nuovo colpo dunque inflitto alla criminalità organizzata nella provincia.