I militari del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo 23 misure cautelari, emesse dal Gip di Roma su richiesta della Procura di Roma, nei confronti di appartenenti alle famiglie Casamonica, Spada e Di Silvio, tra cui 7 donne.
L’operazione, chiamata “Gramigna bis”, è scattata all’alba a Roma e in altre zone del Lazio. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, spaccio di stupefacenti. Reati in buona parte commessi con l’aggravante del metodo mafioso.
Impegnati 150 carabinieri del comando provinciale di Roma con l’ausilio di unità cinofile e del personale dell’ottavo reggimento Lazio. Le indagini che hanno portato alla nuova operazione sono la prosecuzione dell’operazione “Gramigna” che la scorsa estate fece scattare misure nei confronti di altri 37 appartenenti al clan.