Era il 15 novembre 2015 quando C.A., 32enne di Sonnino, proprietario di una Sala Giochi che gestisce con i familiari, venne arrestato per spaccio di droga. I Carabinieri rinvennero nel suo garage 350 grammi di cocaina purissima più del materiale per la suddivisione in dosi dello stupefacente. Ad oltre 3 mesi di distanza, forti di indagini che non si sono comunque fermate a quell’operazione, i Carabinieri della stazione di Sonnino hanno dato esecuzione, nella mattinata odierna, al decreto di sospensione della licenza per 30 giorni, emesso dal Questore di Latina nei riguardi della sala giochi di via Battisti, proprio nei pressi della stazione dei Carabinieri. Il provvedimento dell’Autorità, che ha così inteso scongiurare un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, è stato emesso in accoglimento ad una specifica richiesta avanzata dalla Stazione Carabinieri comandata dal maresciallo Borrelli. A dare sostanza all’apparato accusatorio, come detto, un fatto di cronaca che aveva visto protagonista proprio il proprietario dell’esercizio, trovato in possesso di un rilevante quantitativo di cocaina, ritenuto significativo ai fini della valutazione delle condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini del piccolo comune pontino. Sarà compito degli stessi Militari dell’Arma vigilare sulla rigorosa osservanza del periodo di chiusura.