Ci sono voluti una decina di giorni di indagini ai Carabinieri di Sonnino per ricomporre l’insolito episodio occorso lo scorso 18 marzo a Sonnino. Due fratelli di 43 anni e 40 anni sono stati denunciati in stato di libertà, per concorso nei reati di “sequestro di persona, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, lesioni personali, ingiurie e minacce” due fratelli. Entrambi, nella tarda serata del 18 marzo, hanno trattenuto all’interno della loro attività commerciale due loro operai, ritenendoli responsabili di aver asportato da un furgone di loro proprietà, dei monili in oro. Le due vittime, dopo essere state ingiuriate e minacciate con un taglierino, sono state anche percosse al volto ed al torace, riportando lieve lesioni.