Ore di apprensione a Sonnino dove da ieri sera, l’intera comunità è in ansia per la scomparsa di Pietro Bono. A darne notizia, dopo le 21, il nipote Cristian che sul proprio profilo facebook ha postato una foto del nonno con il messaggio per chi avesse notizie per fare una mano alle ricerche, con il suo numero di cellulare cui fornire informazioni. L’anziano, di 87 anni, è uscito dalla sua abitazione in località la Sassa, in via La Selva, dal pomeriggio, ma i parenti si sono cominciati a preoccupare in serata e quando ha fatto buio hanno rotto gli indugi e sono andati a denunciare la scomparsa presso la locale stazione dei Carabinieri. Le ricerche sono cominciate subito in mezzo ai boschi intorno ai boschi nella località dove l’anziano abita. A mettersi sulle sue tracce, oltre ai familiari e ai militari dell’Arma, anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato della stazione di Priverno e i Vigili del Fuoco. Ovviamente, la notte non ha aiutato le operazioni. Le ricerche quindi riprenderanno in maniera sistematica e massiccia questa mattina, dalle prime luci dell’alba. Quando si è allontanato da casa portava un giubbino blu e un cappellino con la visiera. Pietro, nonostante l’età è arzillo, si tiene in forma ed è alto 1,70. La speranza di tutti è che, sorpreso dal buio, si possa essere riparato da qualche parte sulla montagna e con il far del giorno riesca a dare notizie di se. Qualche giorno fa, sempre in territorio di Sonnino, si erano persi due uomini di Sora, un 65enne e un 75enne che erano andati sui Monti Aurunci a fare trekking. A salvarli furono i Vigili del Fuoco con uno spettacolare salvataggio con l’elicottero. Nel corso della giornata di oggi, le ricerche si sono spostate in località Bagnoli, lungo il fiume Amaseno dove Pietro Bono è stato incrociato da una conoscente che tornava a casa quando era ancora ignara delle ricerche in corso.