Niente aumenti tariffari, stop al bilancio e revisione totale del Consiglio di amministrazione con conseguenti dimissioni di quello attuale. Si può sintetizzare così l’esito dell’incontro informale convocato ieri in Provincia dal presidente Eleonora Della Penna insieme ai sindaci dell’Ato. Presenti diciotto primi cittadini tra cui quelli dei comuni più rappresentativi dal punto di vista della popolazione ma anche delle quote societarie: Latina, Cisterna, Aprilia, Terracina, Minturno, Nettuno Formia, per citarne alcuni. I sindaci non intendono sentire ragioni e chiedono a gran voce un cambiamento di rotta della società a cui contestano che, potendo contare su un bilancio che vanta un utile di 10 milioni di euro, avanza una proposta di aumento tariffario pari a nove punti percentuali. “Inaccettabile”, ha fatto sapere poi gran parte dei sindaci presenti all’incontro. Fronte compatto, inoltre, anche per quanto riguarda la ripubblicizzazione del servizio idrico anche se il problema della disponibilità economica (i Comuni dovrebbero sborsare oltre venti milioni di euro per fare fronte alla proposta di acquisto di Acea) resta comunque di difficile risoluzione. E’ comunque evidente che il nuovo passo, avviato grazie all’elezione dei sindaci di Latina, Nettuno e Terracina che si sono affiancati nella battaglia a Cisterna ed Aprilia e ai sindaci del Pd ormai allineati dopo un iniziale momento di incertezza, sta mettendo in difficoltà il gestore del servizio idrico.
I disservizi di questi giorni stanno poi facendo il resto mandando i sindaci su tutte le furie. Sono di oggi due comunicati di fuoco in cui i sindaci di Minturno e Formia, Gerardo Stefanelli e Sandro Bartolomeo, tra le città più colpite dalle interruzioni del servizio idrico, chiedono a gran voce interventi immediati e le dimissioni di massa del Consiglio di amministrazione di Acqualatina. Queste richieste si agganciano alle polemiche sollevate nei giorni scorsi anche da altri sindaci tra cui Maenza e Cisterna dove Della Penna, che è anche presidente della Provincia, ha chiesto interventi e relazioni immediate ad Acqualatina in almeno un paio di occasioni. E sempre a proposito dell’Ato 4 è di questa mattina una lettera di messa in mora del gestore firmata dal dirigente della segreteria tecnica Angelica Vagnozzi che chiede lumi e una relazione immediata sulla situazione delle interruzioni del servizio in diverse zone della Provincia. La stessa segreteria tecnica ha convocato i tecnici di Acqualatina per un incontro urgente che si terrà domani, mercoledì 13 luglio, alle 15.30, presso la sede della Provincia. dovrebbe svolgersi nella giornata di domani. La nota, firmata dall’ingegner Angelica Vagnozzi, chiede ad Acqualatina di produrre entro cinque giorni le documentazioni relative agli interventi fatti ed in itinere per la risoluzione delle varie emergenze verificatesi nelle ultime settimane, molte delle quali ancora irrisolte. Il presidente dell’Ato, Eleonora Della Penna ha chiesto alla segreteria tecnica di porre in essere tutti gli interventi necessari per verificare con la massima attenzione il lavoro svolto dal gestore riferendo, laddove necessario, oltre che alla presidenza anche direttamente ai sindaci dei Comuni interessati dai disagi di questi giorni.