Grande successo di pubblico e apprezzamento per l’inaugurazione della mostra “Sibò futurista” che si è tenuta a Latina nei giorni scorsi presso la Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Latina. La mostra retrospettiva delle opere di uno tra i maggiori esponenti del futurismo, nonché cittadino e, soprattutto, uno tra i più importanti protagonisti della costruzione della città di Littoria dal 1934 al 1940, espone, fino al 16 gennaio 2018, alcune tra le opere più rappresentative realizzate da Sibò durante gli anni della sua permanenza nella città di Littoria. Pierluigi Bossi, ribattezzato Sibò da Filippo Tommaso Marinetti proprio a Littoria, oltre a essere il progettista dei giardini della piazza del Comune, fu anche incaricato di raccogliere ed esporre le opere donate per la realizzazione della Galleria d’arte di Littoria, inaugurata da Mussolini in persona accompagnato da Pierluigi Bossi in visita privata. Due opere in particolare hanno attirato lo sguardo meravigliato degli astanti: “Dalle paludi alle città nuove” e “La nascita di Littoria”, opere di grandi dimensioni che concentrano rispettivamente una visione aerea di tutti i caratteri dell’opera di bonifica delle allora paludi pontine, raffigurando le allora nuove macchine agricole e le idrovore necessarie per la bonifica, e una veduta tipicamente futurista del nucleo centrale della città, dove s’intersecano scorci di vedute delle impalcature che dominavano il paesaggio di quegli anni. Particolarmente toccante è stato l’intervento della figlia di Sibò, Simona Bossi, che ha ricordato, emozionandosi ed emozionando gli astanti, la figura di suo padre, chiudendo il suo intervento con un regalo, inaspettato, al Sindaco, per la galleria di Latina: il “Primo bozzetto per la nascita di Littoria”, datato 1935.