Quindici ordinanze di custodia cautelare e tre arresti in flagranza di reato: sgominata una banda dedita allo spaccio di stupefacenti nel territorio di Fondi e dei comuni limitrofi. L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Terracina, guidata dal capitano Margherita Anzini, è stata condotta quest’oggi, a partire dalle prime luci dell’alba, dopo un anno e mezzo di indagini avviate grazie al contributo di mamme coraggio che stanche di continue richieste di denaro da parte dei figli non hanno esitato a denunciarli.
I carabinieri della Compagnia di Terracina – con il supporto di due unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma Santa Maria di Galeria e la copertura aerea di un velivolo del Reparto Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare – hanno dato esecuzione alle 15 ordinanze di misure cautelari personali. I provvedimenti restrittivi, di cui 8 in carcere, 5 custodie cautelari agli arresti domiciliari ai quali si aggiungono due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Latina, su richiesta del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, in concorso, del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine è stata avviata nel maggio 2014 dai Carabinieri della Tenenza di Fondi, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Terracina, a seguito dell’attuazione, soprattutto nei fine settimana, di una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, nel corso dei quali è stata dedicata una particolare attenzione ai luoghi di ritrovo dei giovani ed ai punti della città ritenuti particolarmente sensibili. Erano state le segnalazioni di alcune madri allarmate ad indurre l’Arma a monitorare tali aree. Sono bastate poche verifiche perché sotto la lente degli investigatori finissero alcuni “pusher” particolarmente scaltri e guardinghi. I discreti servizi di osservazione e controllo ed i successivi approfondimenti dei militari operanti hanno consentito la completa enucleazione del contesto criminale di riferimento e l’identificazione del livello superiore, composto di soggetti che, nonostante la giovane età, stavano già tentando di emergere nella geografia criminale del Sud Pontino.
A carico degli indagati, con precedenti per reati specifici, i carabinieri hanno raccolto numerosi e gravi indizi di colpevolezza in relazione allo spaccio di stupefacenti ed alla gestione della lucrosa attività su base locale, rispetto alla quale hanno evidenziato una spiccata capacità organizzativa ed un’amministrazione molto professionale ed efficiente, tanto da farne la principale fonte di reddito e sostentamento. Nonostante le molte cautele adottate per evitare i controlli ed eludere le indagini, i militari operanti,
Nel corso della complessa e prolungata attività investigativa, sono riusciti ad arrestare, in flagranza di reato cinque soggetti per il reato di detenzione/spaccio di sostanze stupefacenti ed a segnalarne sette all’Autorità Prefettizia in qualità di consumatori. Nel stesso arco temporale, inoltre, i militari hanno proceduto al sequestro di cento grammi di cocaina e di 700 tra marijuana ed hashish, nonché di una pianta di marijuana.
Nel corso dell’operazioni di questa mattina denominata Melody, che ha visto impiegati circa 80 carabinieri del Comando Provinciale di Latina, sono state effettuate anche numerose perquisizioni, a conclusione delle quali sono stati tratti in arresto tre soggetti, di cui due di Terracina ed uno di Sperlonga, in quanto trovati in possesso, complessivamente, di una pianta di cannabis indica, dell’altezza di quasi due metri, 24 grammi di cocaina, 100 grammi di marijuana e due bilancini elettronici.