E’ accusato di sfruttamento della prostituzione, sottrazione di minore e minacce aggravate, un uomo di nazionalità romena denunciato lo scorso anno, a Latina, dalla ex compagna.
La donna, sua connazionale, è stata ascoltata questa mattina dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario, alla presenza del pubblico ministero Daria Monsurrò, che ha chiesto e ottenuto di sentire la presunta vittima per cristallizzare le sue dichiarazioni prima di un eventuale processo a carico dell’indagato.
La donna ha confermato le accuse spiegando che il padre di sua figlia avrebbe per anni spinto la donna a prostituirsi, pretendendo da lei il denaro guadagnato e quando aveva deciso di lasciarlo, nel novembre del 2018, lui l’avrebbe minacciata con un paio di forbici, dicendole che se se ne fosse andata le avrebbe tagliato gli occhi e le gambe. Poi avrebbe portato la bambina, che ora ha 7 anni, in Romania, senza il suo consenso. Le indagini sono ancora in corso.