Mattinata decisamente movimentata quella di oggi a Sezze. I Carabinieri sono dovuti infatti intervenire per consegnare alla giustizia un uomo che prima ha picchiato la moglie e poi è fuggito portando con se la figlia minore. E’ successo che non era ancora l’alba quando N. P., 39enne di Sezze, è stato arrestato per i reati di “maltrattamenti in famiglia” e “violazione di domicilio”. Per riuscire nell’intento di arrestate l’uomo, i Carabinieri della stazione di Sezze hanno avuto bisogno della collaborazione dei colleghi di Latina Scalo e quelli del Nucleo Operativo Radio Mobile che hanno partecipato alle operazioni di ricerca dell’uomo. L’allarme è arrivato al 112 da parte della donna, una 35enne anche lei di Sezze che dal marito si sta separando; la 35enne aveva continuato a vivere con la figlia dei due nella casa coniugale di via del Murillo dalla quale l’ex consorte si era invece allontanato. Nella notte però, il 39enne si è introdotto nella sua ex abitazione dalla finestra del bagno piombando dentro e scagliandosi contro la moglie, intimandole di andarsene. La donna in un primo tempo si è rifugiata dai vicini salvo poi essere convinta dall’uomo a tornare. Una volta la situazione è degenerata e il diverbio è sfociato in aggressione. Dentro casa la donna è stata aggredita e picchiata con ripetuti colpi al volto dall’uomo che ha quindi preso la figlia e si è dato alla fuga in auto. Una volta allertati i Carabinieri, i Militari dell’Arma hanno dato il via alle ricerche del 39enne che è stato ritrovato a Sabaudia nell’abitazione in cui risiedeva in via Migliara 48 e dove si era rifugiato portandosi dietro la figlia minorenne poco prima sottratta alla madre. La minore è stata riconsegnata alla madre mentre l’uomo è detenuto nelle celle di sicurezza della centrale di Latina in attesa del processo per direttissima che si svolgerà domani mattina.