Un operaio di Acqualatina è morto folgorato a Sezze durante lavori agli impianti di Fonte La Penna, lo stesso impianto che nella notte aveva subito un furto di cavi di rame. Al termine dell’opera di ripristino, nel pomeriggio di oggi, l’uomo, Massimo Massetti, 50enne residente ad Aprilia, è stato colpito da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi. Al personale del 118 arrivato tempestivamente non è rimasto altro da fare che costatare il decesso dell’operaio. Sul posto sono subito giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica di questo terribile incidente sul lavoro. Presenti anche i tecnici della Asl e il personale della Polizia Locale, per quanto di competenza. Il luogo della tragedia, in località Melogrosso, è stata raggiunta anche da rappresentanti della società del servizio idrico e dal sindaco di Sezze Andrea Campoli, accompagnati da alcuni consiglieri comunali.
Massimo Massetti, era un operaio molto apprezzato e stimato dai colleghi. Lascia tre figli. Una tragedia immane. Ora spetterà agli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Daria Monsurrò, fare luce su questa assurda morte, avvenuta durante il ripristino del servizio pubblico interrotto per il reato di furto da parte di ignoti, e stabilire se l’incidente debba attribuirsi ad una distrazione, una fatalità o ad eventuali altre responsabilità da ricercare nelle condizioni di sicurezza del cantiere allestito per la circostanza venutasi a creare questa mattina. Nella mattinata di domani è previsto un sopralluogo da parte di un perito incaricato dalla Procura per cristallizzare la scena e per permettere quindi la riaccensione dell’impianto.
Per ora non ci sono dichiarazioni da parte dei vertici di Acqualatina. La società, in serata, ha comunicato soltanto che a seguito dell’incidente si sarebbero potuti verificare abbassamenti di pressione sulla rete idrica comunale.