Appare ai più inconcepibile, l’attribuzione decisa dalla XIII Comunità Montana per i due mezzi antincendio destinati ai Comuni di Sonnino e di Bassiano. Tanto inconcepibile da offuscare lo sforzo operato dal presidente Onorato Nardacci, di assegnare e rendere così utili, i mezzi infruttuosamente fermi ormai da anni nel deposito di Roccagorga. Entrambi gli enti assegnatari infatti, sono sprovvisti di associazioni di Protezione Civile che possano adoperarli per far fronte all’emergenza incendi che mai come quest’estate, si è palesata in tutta la sua virulenza. La decisione ha lasciato interdetti anche i responsabili delle Protezioni Civili di altri paesi che proprio su tali mezzi avevano fatto più di un pensiero nella speranza di rimpinguare le poche risorse a loro disposizione per far fronte alla dura stagione degli incendi. Gianluca Calvano dei Vigili Volontari di Sezze, Massimiliano Di Legge del COC Priverno, Andrea Di Girolamo EC-MAENZA e Sandro Pongelli del GIP Roccasecca hanno deciso di raccogliere le proprie dolenze in una nota congiunta: “Nonostante il Presidente della XIII comunità montana di Priverno era stato avvisato a non fare più errori come quello di Bassiano, ci tocca rivedere l’assegnazione dei mezzi mettendoli a disposizione dei Coi, il Presidente ha commesso lo stesso errore dando un mezzo aib ad un comune sprovvisto sia di squadra aib e protezione civile, siamo indignati e ci rivolgeremo al Prefetto di Latina e all’Agenzia regionale di protezione civile per far valere i diritti di chi opera sul territorio.. si era messo tutto a tacere dopo le polemiche ma poi si ricomincia da capo. Sembra che a Roccagorga arrivino sempre inviti da parte della comunità montana.., allora c’è qualcosa che non torna…o qualcuno che non sta dicendo la verità… siamo disposti ad andare avanti finché non otterremo delle risposte valide… ad oggi già 4 associazioni si sono unite a noi per lottare sempre per aver chiarezza…chiediamo il ritiro dei mezzi dati già ai Comuni di Roccagorga Bassiano e Sonnino e dopo si farà una commissione che dovrà valutare in chiarezza a chi assegnare i mezzi necessari…questa è diventata una guerra politica e non assegnazione di mezzi fatti con logica e criterio”.