La comunità di Sezze si appresta a festeggiare in modo solenne San Lidano d’Antena, patrono della città e compatrono della diocesi pontina la cui ricorrenza è fissata per il 2 luglio. Una data significativa perché sono i 900 anni della “nascita al cielo” dell’abate benedettino d’origine abruzzese. Infatti, San Lidano nacque ad Antena, oggi Civita d’Antino (L’Aquila) intorno al 1026, dopo essere diventato monaco a Montecassino giunse a Sezze nel 1046 e vi edificò il monastero benedettino di Santa Cecilia, di cui divenne abate. Con i suoi monaci si dedicò alla bonifica del territorio paludoso del comprensorio monastico, che si estendeva tra la città e i territori del ducato di Sermoneta. San Lidano morì poi nel 1118. La sua opera fu distrutta successivamente da Federico II. Per fortuna il vescovo setino di allora trovò le sue reliquie e le fece trasferire nell’odierna chiesa di Santa Maria, nel centro cittadino di Sezze.
Per ricordare questa importante figura è stato costituito un comitato tra esponenti del mondo ecclesiale, culturale e dell’amministrazione comunale setina che penserà ad organizzare attività durante tutto l’anno del centenario. Del comitato, coordinato da padre Damiano Grecu, parroco di Santa Maria, fanno parte suor M. Cristo Coronado, Ernesto Carlo di Pastina, Antonella Bruschi, Riccardo Marchio, Ferruccio Pantalfini, Pietro Ceccano, Antonio Paletta, Sinhue Luccone, Luigi Farina, Filippo Farina, Gianni Fabbri, Massimo Marchetti, Pietro Petrianni.
Il 2 luglio, giorno della ricorrenza, alle 18.30 nella concattedrale di Santa Maria sarà celebrata la Messa presieduta dal cardinale Prosper Grech. Dal pomeriggio, in piazza Duomo, sarà operante un Ufficio postale mobile con l’annullo speciale commemorativo dei 900 anni del Dies natalis di San Lidano d’Antena. Già nei giorni scorsi, presso Santa Maria, sono state portate avanti le celebrazioni per il triduo, in particolare sabato sera con la Messa presieduta dal vescovo Mariano Crociata cui è seguita la processione con il busto reliquiario di san Lidano. Sempre nei giorni scorsi il comitato ha organizzato anche altre iniziative di carattere culturale, come presentazioni di libri, concerti e mostre di dipinti. Per una tradizione locale, in questi giorni si festeggia anche l’altro patrono citadino, San Carlo da Sezze, frate francescano del ‘600, conosciuto anche per la sua devozione a san Lidano.