Dopo l’ennesima settimana tribolata per i setini, che hanno assistito ad una continua serie di disservizi idrici annunciati di volta in volta da Acqualatina (dalla riduzione del flusso idrico alla completa interruzione prolungata), il presidente del consiglio setino ha tuonato: “L’estate è la siccità, d ‘autunno sono i cali di tensione dell Enel, sta di fatto che il risultato e’ lo stesso: a Sezze siamo senza acqua, i cittadini di Sezze sono senza acqua. A noi non interessa lo scaricabarile, ma il servizio. Acqualatina non può continuare cosi, innanzi tutto chiedo alla giunta comunale di verificare se ci siano gli estremi di interruzione di pubblico servizio e di mettere in atto tutto quanto in suo potere per dare ai cittadini un servizio decente . L’acqua e’ un bene primario, le parole non servono.Ma deve uscire l’acqua dai rubinetti. La situazione e’ grave e alto il disagio dei cittadini, non ci sono scuse chi gestisce il servizio deve farlo in maniera efficiente”. Il dado è tratto, chissà che non cominci veramente la battaglia tra Sezze e Acqualatina, il gestore chiamato a riparare gli sfracelli compiuti dalla Dondi ma che ad oggi, invece che risolvere i problemi, sta addirittura facendo rimpiangere la ditta di Rovigo.