Ad una settimana di distanza dal misfatto, iniziano a quagliare i risultati delle operazioni dei Carabinieri sul pestaggio da parte di tre indiani ai danni di un marocchino in via Ponte Ferraioli a Sezze. Nella serata di ieri attorno alle 20:30, nei pressi delle autolinee, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Latina hanno infatti individuato e identificato Singh D. indiano 20enne, sprovvisto di documenti e in Italia senza fissa dimora. Lo stesso 20enne, nella serata del 6 dicembre, venerdì, insieme ad altri due connazionali attualmente irreperibili, ma su cui i militari dell’Arma sperano di riuscire a stringere la morsa, hanno aggredito violentemente a scopo di rapina El H., marocchino 36enne residente a Sezze. Era stato lo stesso marocchino che, riuscito a guadagnare la fuga nelle campagne circostanti, ha allertato il 112 ed è stato soccorso dai Carabinieri di Sezze. Affidato alle cure dei sanitari dell’ospedale di Latin, è stato tenuto in osservazione per tutta la notte e sottoposto a cure per le ferite riportate: setto nasale rotto e costola incrinata. Lo stesso El H., ha riconosciuto il suo aggressore alle autolinee e ha chiamato i Carabinieri. Una volta in caserma ha riconosciuto immediatamente l’aggressore riferendo che la notte dell’agguato era stato rapinato di 200 euro e che da quel pestaggio aveva riportato 30 giorni di prognosi. L’indiano sottoposto a fermo è stato arrestato presso il carcere di Latina.