I carabinieri del Nucleo investigativo hanno arrestato a Sezze, in flagranza di reato, due cittadini romeni, un uomo ed una donna, C.A.C. 18 enne e M.M.I.M. 24 enne, entrambi residenti a Sezze. In particolare l’operazione di polizia è stata eseguita nel pomeriggio di ieri, allorquando i militari dell’Arma, irrompevano all’interno dell’abitazione della coppia, rinvenendo, a seguito di perquisizione, prodotti cosmetici e casalinghi, del complessivo valore di 3.000 euro, acquistati on line grazie alla clonazione di tre carte di credito intestate a persone residenti nella provincia di Torino.
Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno trovato l’allestimento di una vera e propria centrale adibita alla clonazione: tre carte di credito, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti, un personal computer e due scanner, il tutto per la consumazione di quella che, in gergo viene definita come un’ attività di phishing, truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.
Le statistiche di analisi di questo tipo di reati segnalano che le transazioni più pericolose sono quelle effettuate via Internet o per telefono quando non è necessario esibire fisicamente la carta. Le truffe vengono compiute attraverso l’utilizzazione del numero della carta di credito che viene riprodotto illegalmente su carte “clonate” che vengono utilizzate sia per lo shopping tradizionale sia per il commercio elettronico.
Gli arrestati sono stati accompagnati presso le case circondariali di Roma Rebibbia e Latina in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nella circostanza i carabinieri richiamano alcuni accorgimenti da adottare per gli acquisti effettuati on line:
- controllate sempre l’estratto conto della carta di credito badando in modo particolare alle spese di piccolo importo, dove spesso si nasconde la truffa;
- non perdete mai di vista la persona alla quale consegnate la carta per l’acquisto durante la transazione. E’ sempre preferibile recarsi di persona alla cassa, anche se la cosa (specie in alcuni esercizi pubblici quali ristoranti e pizzerie) può farci perdere cinque minuti di tempo in più e può sembrare meno “chic”;
- verificate sempre, in ogni negozio, che la carta venga regolarmente passata una sola volta e, comunque, mai in apparecchi diversi nel caso vi venga detto che l’operazione non è andata a buon fine. In questi casi chiamate subito i carabinieri;
- non distraetevi e non fatevi distrarre durante il passaggio della carta;
- tenete da parte le ricevute fino all’arrivo dell’estratto conto;
- stracciate le ricevute prima di cestinarle;
- non conservate mai il PIN (numero segreto) insieme alla carta;
- ricordate che molte banche offrono bancomat che possono essere usate anche come carte di credito. In caso di smarrimento o furto telefonate immediatamente al numero verde specifico per bloccare la carta.