Sono state fatali le festività pasquali per favorire un furto alla Casa della Salute di Sezze. Ignoti, si sono infatti introdotti nell’ala ancora interdetta della struttura (è stata chiusa da un’ordinanza sindacale in seguito al crollo del luglio 2014) e dai locali che erano del Centro di Salute Mentale, hanno portato via i computer e le stampanti che erano rimasti lì proprio a causa dell’interdizione di quei luoghi. Ad accorgersene è stato il personale appena rientrato dalle festività. Oltre al danno economico della sottrazione dei personal computer, c’è quello dei dati sensibili in essi contenuti. Dati anagrafici e clinici dei circa 500 pazienti del CSM.