Sentenza importantissima quella emessa dal Tribunale di Roma in accoglimento del ricorso presentato dal Comune di Sezze contro il Lodo Dondi. Il collegio arbitrale aveva condannato nel 2008 l’Ente a versare al gestore circa 2 milioni e mezzo di euro e lo stesso gestore a saldare al Comune una fattura di quasi un milione. L’accoglimento del ricorso ribalta tutto. Dondi deve comunque versare il dovuto in quanto titolo valido a tutti gli effetti. Dondi invece deve restituire quanto già pagato dall’Ente senza poter pretendere quanto ancora mancava.
La vicenda ebbe inizio nel 2005 quando l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Lidano Zarra, decise di aprire il contenzioso con il gestore idrico arrivato a Sezze nel 1993. Il COmune chiedeva 958 mila euro ma Dondi rispose chiedendo da par suo quasi 2 milioni 4 mila euro. Per farla breve, collegio arbitrale optò per questo reciproco pagamento. Sezze però, versate le prime due rate per un totale di circa 1,7 milioni di euro, ha ricorso in appello vedendosi dare ragione. Può farsi orsa restituire il versato, sospendere il pagamento di quanto dovuto e pretendere da Dondi la quota richiesta inizialmente.