“Non sono state sufficienti le interrogazioni scritte e immediate che abbiamo presentato in successione nell’ultimo anno a mettere sul chi va là le aziende e a migliorare il servizio di emergenza 118 della Regione Lazio. E a confermarcelo sono stati gli stessi operatori che abbiamo incontrato in un’ennesima riunione a Latina”.
A dichiararlo è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella: “Sappiamo che l’appalto per il servizio di emergenza 118 scadrà a breve e, anche per questo motivo, abbiamo deciso di fare il punto con chi vive quotidianamente questo settore e ci ha ribadito le necessità della categoria. In questi anni, unica forza politica in Regione Lazio, solo il Movimento 5 Stelle ha evidenziato con successive interrogazioni e accessi agli atti la cattiva gestione del servizio, lo scarso controllo da parte dell’ente ed il peggioramento delle condizioni dei lavoratori, con l’aggravante, come avviene in altri settori pubblici, di aver trattato il 118 non come un servizio essenziale da garantire, ma come merce da utilizzare in favore dei privati. E di aver ridotto all’osso, e più spesso evitato, ogni forma di controllo sull’Ati che ha gestito il contratto. La nostra volontà – prosegue la capogruppo regionale del M5S -, che abbiamo ribadito anche agli operatori, è di dare il via a una nuova gara dove vengano tutelati come si conviene a un servizio di interesse pubblico i lavoratori, nonché controllato chi gestisce i servizi fondamentali: vogliamo un servizio diverso da quello che c’è stato fino a oggi, efficiente, che salvaguardi i cittadini e permetta agli operatori 118 di dare il proprio meglio in condizioni di sicurezza”.