Brutta sorpresa questa mattina a Sermoneta Scalo per il personale Ata che, prendendo servizio prima del suono della campanella, ha trovato la pensilina del cancello d’ingresso del plesso completamente crollata. La struttura in cemento armato dalla superficie di qualche metro quadrato si è piegata con un’inclinazione di 45 gradi, spaccati anche i muri laterali che la sorreggevano. Immediata la segnalazione al Comune che ha inviato sul posto anche i suoi tecnici unitamente ai vigili del fuoco, ad agenti di Polizia Locale e ai carabinieri. Al termine del sopralluogo si è accertato che il cedimento sarebbe stato provocato dall’urto di un mezzo pesante probabilmente impegnato in una manovra azzardata: escluso senza ombra di dubbio un cedimento strutturale “per cause di tipo statico o dinamico”, vale a dire che non c’è stato alcun crollo improvviso, né tantomento un sisma – come qualcuno ipotizzava – che potesse aver determinato lo smottamento della tettoia. La causa è stata attribuita dunque ad una azione meccanica esterna ad una altezza di circa 2,50 metri. Il camion in manovra avrebbe agganciato la parte superiore del manufatto posto a copertura del cancello.
Si cerca ora di risalire al conducente del mezzo, anche attraverso le immagini delle telecamere della zona limitrofa ed eventuali testimonianze, atteso che nei pressi della scuola abitano numerose persone.
“Nessun cedimento, rassicuriamo genitori e cittadini – spiegano il sindaco Claudio Damiano e l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Giovannoli –: gli organi inquirenti faranno luce sulle responsabilità, l’augurio è che questo episodio non venga strumentalizzato. L’Amministrazione investe molto nella sicurezza scolastica e non avevamo dubbi sulla stabilità delle nostre strutture scolastiche. Non poco più di tre mesi fa la scuola è stata oggetto di indagine strutturale, grazie a un finanziamento regionale, per la stabilità di travi, solai e intonaci. L’esito ha confermato la stabilità della scuola. L’impegno da parte del Comune sulla sicurezza delle scuole per noi è prioritario»