Sabato 12 marzo, alle 16,30, presso la chiesa di San Giuseppe a Sermoneta, la neo presidente dell’Archeoclub, Sonia Testa, che subentra a Dante Ceccarini, presenta la sua ultima fatica letteraria “La cappella Caetani nella chiesa di San Giuseppe a Sermonea. Verso una nuova lettura degli affreschi”.
L’evento patrocinato dal Comune di Sermoneta, vedrà l’autrice impegnata nella descrizione degli affreschi della Cappella Caetani, proprio all’interno della chiesa di San Giuseppe, attraverso la sua nuova ed inedita chiave di lettura – come spiegano gli organizzatori dell’incontro. “Immagini pagane e cristiane che si fondono, non a caso, tra storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Una committenza importante, quella della famiglia Caetani e un pennello di tutto rispetto, nonché natio di questa terra, il Siciolante, detto appunto il Sermoneta”.
Riconoscimenti e premi nazionali L’autrice ha al suo attivo diverse pubblicazioni e alcuni dei suoi libri hanno ricevuto premi in concorsi e manifestazioni a livello nazionale. Il libro sui “Simboli Templari Medioevali Rinascimentali a Sermoneta” è stato insignito di targa di merito alla prima Biennale della Creatività di Verona e recensito da diverse antologie. Il libro sulla “Cronistoria della Banda Musicale di Sermoneta” è stato premiato con pergamena di merito al Premio Letterario Dante Alighieri (Firenze, Palazzo Guicciardini Bongianni, 28 febbraio 2015) e recensito. Inoltre le pubblicazioni dell’autrice sono depositate nelle maggiori biblioteche nazionali e inserite nel Catalogo ufficiale dei libri pubblicati in Italia.
La collaborazione di Francesca Montin L’ultimo capitolo del nuovo libro di Sonia Testa vede tra l’altro l’esordio come collaboratrice della giovanissima studiosa Francesca Montin, che ha curato una breve biografia della vita e delle opere di Girolamo Siciolante.
Il valore storico ed artistico di Sermoneta “Il libro – spiega l’autrice – senza pretese e scopi di lucro cerca di far conoscere il tessuto storico ed artistico della nostra splendida città d’arte, perla dei Lepini, per tutelarlo e salvaguardarlo”.