Per il quarto anno consecutivo il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “O. Respighi” di Latina organizza l’Early Music Festival/Festival di Musica Antica. Quest’anno la manifestazione ha cambiato formula: da un calendario quotidiano di iniziative si è passati ad un appuntamento a settimana, il sabato, per una kermesse all’insegna del repertorio principalmente incentrato sulla musica barocca. Altra importante novità de festival di quest’anno, sulla scia della proficua collaborazione dello scorso anno, è la sinergia tra Conservatorio, ente promotore e organizzatore dell’iniziativa, e il Comune di Sermoneta, ente ospitante. Non a caso il sottotitolo del festival è Incontri Barocchi a Sermoneta: infatti tutti gli appuntamenti della manifestazione di quest’anno si svolgeranno nella splendida cornice del Comune di Sermoneta, e principalmente nella chiesa di San Michele Arcangelo. Come per le precedenti, anche l’edizione 2016 vede la partecipazione di docenti e allievi al fianco di ex allievi e professionisti con esperienze di livello internazionale.
L’inaugurazione del Festival è prevista per sabato 10 settembre alle ore 21 presso la Chiesa di San Michele Arcangelo con il concerto “le stagioni degli svaghi”, madrigali a cinque voci eseguito dal Gruppo Vocale Arsi e Tèsi. La serata sarà caratterizzata dalle sonorità della polifonia di fine cinquecento inizio Seicento incentrata sulle stagioni atmosferiche. Queste non costituiscono un tema compiuto e ricorrente nel panorama musicale rinascimentale e barocco. Riferimenti ai momenti dell’anno si trovano qui e là, ma piuttosto sono rappresentate come espressione metaforica degli stati d’animo (Petrarca docet): la primavera su tutte, come simbolo dell’amore che rinasce, o quale elemento di contrasto alle sofferenze del poeta.
Si continua sabato 17 settembre, sempre nella Chiesa di san Michele Arcamgelo alle 21, con il concerto Bach-Weiss, opposti quanto paralleli eseguito dalla liutista di caratura internazionale, Evangelina Mascardi. Il programma sarà incentrato su due giganti del barocco tedesco: Weiss e Bach. Spesso la musica di Sylvius Leopold Weiss (1687-1750), grande virtuoso del liuto e musicista di successo nella prima metà del Settecento, viene oggi paragonata a quella di Johann Sebastian Bach, che non necessita certo di presentazioni.
Sabato 24 ottobre si esibirà Paolo Pollastri con l’Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio che presenteranno L’Oboe Barocco, sempre nello splendido scenario della Chiesa di San Michele Arcangelo alle 21. Il programma è dedicato, come di consueto all’interno del festival, ad uno strumento dell’epoca barocca. Quest’anno tocca all’oboe barocco progenitore del moderno oboe classico. A suonarlo sarà uno dei massimi esperti italiani, primo oboe dell’orchestra dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, Paolo Pollastri accompagnato dall’ensemble del conservatorio che vede protagonisti docenti e allievi del conservatorio stesso.
Sabato 1 ottobre doppio appuntamento: il seminario sul Clavicordo a cura di Michele Chiaramida e a seguire il concerto dal titolo Mentre Clori la bella – viaggio musicale nel Barocco Italiano eseguito dall’ Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio. Per questa importante giornata ci si trasferirà nella Chiesa di S. Giuseppe, sempre a Sermoneta, alle ore 18 per il seminario e alle ore 21 per il concerto. Saranno esposti dei clavicordi, lo strumento prediletto da J.S. Bach e si esibiranno i migliori allievi ed ex allievi del conservatorio che in un repertorio del barocco italiano.
Gran finale sabato 8 ottobre con il Consortium Hamilton. Il gruppo, di Napoli, eseguirà il Miserere di Francesco Durante, uno dei massimi esponenti del barocco napoletano fondatore della mitica scuola partenopea che ha dato i natali a tanti compositori italiani che hanno portato la nostra opera lirica nel mondo.
Tutti concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.