Una partita noiosa, condizionata dal grande freddo sulle tribune ed in campo. Il Latina Calcio 1932 perde l’ennesima sfida, stavolta in casa contro il Cerignola, portando a ben 10 le sconfitte complessive del proprio campionato, e concludendo nel peggiore dei modi il girone d’andata.
Sono 17 i punti dei pontini, 17 punti che non bastano per la salvezza diretta: il Latina è invischiato nella zona play-out a pari punti con la Juventus e a -3 dalla Casertana, prossima avversaria dei nerazzurri.
LA CRONACA
Dopo il pesante 5-1 subito a Potenza, ci si aspettava una reazione dai nerazzurri, ma la squadra di Roberto Boscaglia ha mostrato ancora una volta limiti evidenti, soprattutto nella costruzione del gioco e nella finalizzazione.
La partita, caratterizzata da pochi spunti degni di nota, è stata decisa da un episodio nella ripresa, confermando il momento complicato del Latina, sempre più in difficoltà sia sul piano del gioco che in classifica.
Il primo tempo è avaro di emozioni, con entrambe le squadre impegnate più a studiarsi che a cercare di pungere. L’occasione più pericolosa arriva proprio allo scadere del primo tempo per gli ospiti: Salvemini, liberatosi al limite dell’area, calcia però a lato, sprecando una buona opportunità per il Cerignola.
La ripresa si apre con un Cerignola più intraprendente. Al 46’, Zacchi è chiamato a un grande intervento su un tiro diretto all’angolino, ma nulla può al 55’, quando Paolucci si avventa su una palla vagante e batte il portiere nerazzurro con freddezza. Il Latina prova a reagire, ma senza mai dare l’impressione di poter realmente impensierire la retroguardia pugliese.
Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la vittoria di misura del Cerignola, che consolida la propria posizione in classifica, mentre il Latina resta impantanato nella zona bassa del Girone C di Serie C.
Un match cruciale per il morale e la classifica, in attesa del mercato di gennaio, in cui sarà necessaria una profonda rivoluzione per cercare di salvare la stagione. Il clima intorno alla squadra si fa sempre più teso, e servirà un cambio di rotta immediato per evitare di sprofondare ulteriormente.