“La ridiscesa in campo di Vincenzo Zaccheo non può essere più prorogata”. Dopo la sentenza in favore dell’ex sindaco di Latina in merito al video di Striscia la Notizia sono state tante le attestazioni di stima nei suoi confronti. Ma ce ne è una che spicca più delle altre. Quella di Giuseppe Mochi, il successore di Zaccheo, alla guida di quello che fu il partito di Alleanza nazionale. L’ex sindaco di Pontinia, oggi consigliere comunale di opposizione, auspica a nome delle donne e degli uomini che hanno fatto parte della destra pontina, che Zaccheo torni a fare politica per dare un esempio di “rettitudine” e “buna amministrazione” alle nuove generazioni ormai sempre più disinnamorate della politica.
“La notizia della condanna di Rti per il video di Striscia La Notizia con sottotitoli falsi che ha causato la caduta dell’amministrazione Zaccheo è un piccolo parziale risarcimento per un uomo, un amministratore e una comunità politica che hanno sempre avuto a cuore le sorti della città di Latina e della sua provincia”, afferma Mochi.
“A lui mi lega – spiega – un rapporto, umano e politico che si estende in un lasso di tempo trentennale: da quando ero un giovane militante del Fronte della Gioventù a quando ebbi l’onore e l’onere di divenire segretario provinciale di Alleanza nazionale. In quegli anni, la destra a Latina e provincia era rappresentata da Vincenzo Zaccheo e dalla nostra comunità politica che insieme a lui ha governato e amministrato questo territorio, seguendo sempre la stella polare della rettitudine e della buona amministrazione”.
Anche per Mochi, come per altri esponenti politici di destra che in questi giorni hanno commentato la notizia della sentenza, “quel video ha segnato una pagina buia della politica provinciale ed è stato usato – aggiunge – come una clava da avversari e alleati per disarticolare una comunità politica che però ancora oggi non ha perso la voglia di riconoscersi nelle persone e nei valori che abbiamo sempre sostenuto”. “Non possiamo quindi dimenticare – afferma Mochi – cos’è avvenuto dopo la caduta dell’amministrazione Zaccheo, con l’ascesa di personaggi che hanno portato alla disgregazione di un patrimonio amministrativo e morale costruito nel tempo con fatica e abnegazione. Auspico allora che questa notizia possa dare il via ad una vera e propria rinascita di valori, di idee e di progetti per il nostro territorio”.
Ed è con queste motivazioni che Mochi rivolgere un appello pubblico a Vincenzo Zaccheo “per una ridiscesa in campo che non può essere ulteriormente prorogata”. “La sua esperienza – dice Mochi – illuminerà come un faro le nuove generazioni sempre più disinnamorate della politica. In questo caso la carta d’identità per un leader politico conta e come. Un comune importante come Latina, reduce da dieci anni di buio amministrativo ha bisogno di del dinamismo dell’energia e della memoria storica che soltanto Zaccheo può mettere in campo”.
“Dunque, conclude, a nome delle donne e degli uomini che hanno fatto parte della nostra comunità in quegli anni e che, ancora oggi, sono alla ricerca di un soggetto che rappresenti la Destra Storica in provincia non posso non congratularmi con Vincenzo per questa bella notizia: rinnovandogli la mia stima, il mio affetto e la mia fiducia”.