Ultimate tutte le attività di decontaminazione e pulizia dei plessi degli istituti scolastici “Giulio Cesare” e Valentino Orsolini Cencelli” di Sabaudia, rimasti chiusi a seguito della disinfestazione killer effettuata lo scorso settembre. Cosa manca per riaprire le scuole? Il collaudo definitivo dell’Arpa, che sarà effettuato lunedì 30 dicembre, e il conseguente provvedimento della Asl.
L’amministrazione comunale fa sapere che domenica 22 dicembre scorso si sono conclusi i controlli e le verifiche su tutti gli spazi e aule degli edifici, effettuati sulla base dei protocolli Arpa dalla Bioconsult, ditta individuata dal consulente tecnico del Comune tra gli operatori specializzati e accreditati nel settore chimico, abilitati a svolgere le delicate indagini. “Nella fattispecie sono stati effettuati campionamenti ambientali e campionamenti su pareti e battiscopa – si legge in una nota stampa del Comune -. L’Arpa, di concerto con la Asl di Latina, procederà il prossimo 30 dicembre ad un collaudo definitivo. Al riguardo si informa che in queste settimane, l’Amministrazione comunale si è fatta promotrice di diversi incontri e tavoli tecnici con le autorità competenti, ovvero Asl, Arpa e Istituto Superiore di Sanità (ISS). Quest’ultimo, proprio in virtù di tali incontri e su espresso sollecito del sindaco, ha inviato una apposita relazione in cui individua e comunica la cosiddetta soglia di decontaminazione degli edifici, ovvero dei valori sotto i quali è possibile riaprire i plessi restituendoli alla popolazione scolastica. I risultati delle analisi finora pervenuti al Comune sono sotto la predetta soglia. Si dovrà comunque attendere il collaudo generale da parte di Arpa e l’autorizzazione della Asl per riaprire i plessi”.
Il sindaco Giada Gervasi precisa che non vi è ancora una data certa di riapertura delle scuole, ma che i dati dei campionamenti effettuati lasciano ben sperare, dal momento che i valori rinvenuti sono risultati inferiori alla soglia indicata dall’Istituto superiore di Sanità.
“Ora attendiamo il collaudo generale dell’Arpa – ha dichiarato il sindaco – e successivamente i provvedimenti da parte di Asl. Ci tengo a precisare a nome di tutta l’Amministrazione comunale che in questi mesi c’è stato un lavoro da certosino, su più fronti, da parte di tutti, e che nulla è stato lasciato al caso. Uffici comunali, consiglieri e assessori, dirigenti, insegnanti e collaboratori scolastici, Forze militari, Parrocchie, privati, Polizia locale, protezione civile, autorità competenti e genitori: nessuno ha gettato la spugna nonostante le tante difficoltà e i disagi, siamo andati avanti nel pieno spirito di collaborazione. A loro tutti il mio grazie – ha aggiunto il primo cittadino – , che formalizzerò non appena tutto sarà finito e i nostri bambini e ragazzi torneranno nelle loro aule. Un sentito ringraziamento per la sensibilità dimostrata, non in ultimo, al Ministro della Salute Roberto Speranza, alle dottoresse Lucia Azzolina e Giovanna Boda, rispettivamente sottosegretario e direttore generale (dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione) del Miur, al direttore Centro Nazionale Sostanze Chimiche dell’ISS Rosa Draisci, all’onorevole Massimo Paolucci, al consigliere regionale Enrico Forte e al professor Vincenzo Lanfranchi”.
L’amministrazione comunale afferma inoltre che tutte le scuole riapriranno con materiale opportunamente decontaminato e fornite anche di dotazioni nuove: “E’ stato richiesto e ottenuto un finanziamento ad hoc al Ministero dell’Istruzione, è stato chiesto un finanziamento alla Regione Lazio, nonché sono stati attivati contatti con gli altri Istituti della provincia per il recupero di suppellettili, alcune già acquisite nel mese di settembre e attualmente in uso nelle diverse sedi. Al riguardo si fa presente che tutto ciò che al momento si trova ubicato nei cortili delle scuole è materiale da smaltire e che tutto ciò da riutilizzare si trova custodito in appositi spazi”.
Le scuole riapriranno presto con novità sul servizio di pulizia dei plessi: “Nonostante sia di stretta competenza dei dirigenti scolastici, compresa la scelta delle ditte, il sindaco si farà promotore, di concerto con loro, di un protocollo interno che prevederà controlli igienico-sanitari ripetuti nel tempo, volti a garantire uno standard elevato di pulizia e igiene degli edifici”.