Con delibera approvata lo scorso 3 novembre la Giunta comunale di Latina ha dato mandato agli uffici preposti di individuare nuove forme di collaborazione con le congregazioni religiose impegnate a gestire le sei scuole dell’infanzia comunali paritarie presenti sul territorio di Latina.
La delibera prende atto delle criticità contenute nelle convenzioni sottoscritte con le congregazioni nel 1997 (delibera di Consiglio comunale n.117): oltre ad essere scaduti, gli accordi stipulati presentano degli elementi di incompatibilità con l’attuale normativa di settore, in particolare in materia di contratti pubblici (nuovo Codice degli appalti, d.lgs 50/2016).
“L’Amministrazione comunale – recita una nota stampa proveniente dall’ente di piazza del Popolo – intende continuare ad avvalersi delle congregazioni religiose riconoscendo che le stesse sono un punto di riferimento sul territorio e che ricoprono un ruolo importante in termini di servizio alla comunità. Vuole farlo nell’interesse della collettività e in conformità delle disposizioni legislative vigenti. Pertanto, dopo una serie di incontri e contatti avuti con la Curia vescovile, interessato il Vescovo stesso della questione e concordata con Sua Eccellenza la linea da seguire, si è deliberato l’atto di indirizzo che chiama gli uffici competenti ad individuare nuovi ambiti, termini e forme di collaborazione con le congregazioni che consentano, nel rispetto della normativa in vigore, di mantenere la continuità didattica e il supporto offerto dalle religiose nelle attività di insegnamento e formazione prestate nelle scuole paritarie della città”.