“Con la nuova legge la Regione ha riconosciuto quanto anticipato dalla nostra amministrazione sul sistema integrato di istruzione e formazione 0-6” – commenta l’assessore all’Istruzione del Comune di Latina Gianmarco Proietti in relazione alla legge approvata dalla regione Lazio in materia.
“Il Comune di Latina accoglie con particolare soddisfazione l’approvazione, dopo 40 anni, della legge sul sistema integrato di istruzione e formazione 0-6 da parte della Regione Lazio. Ciò che anticipammo, oggi è riconosciuto dalla nuova legge sull’infanzia: l’asilo nido non è più un “servizio di assistenza sociale”, ma un servizio di istruzione, educazione, gioco e cura dei bambini e delle bambine. Fino alla scuola elementare, quindi, ci sarà un unico percorso formativo, con i nidi che entreranno a far parte di questa offerta complessiva. Il Lazio sarà la prima Regione in Italia ad applicare il decreto legislativo sul ‘sistema integrato di educazione e istruzione dell’infanzia’, di cui faranno parte, quindi, anche i nidi, i micronidi e le sezioni primavera, cioè il ponte con la scuola materna, da un anno presenti anche a Latina. Siamo davvero orgogliosi che la legge riconosca quanto anticipato dalla nostra amministrazione e che a Latina, finalmente, sulla scuola e la formazione, si stia lavorando secondo una modalità progettuale condivisa e strutturata. L’obiettivo, in accordo con la Regione, sarà quello di rendere gratuiti e più aperti possibili, tutti i servizi per l’infanzia”.
“Con il presidente della Commissione Scuola e Cultura, Fabio D’Achille – aggiunge l’assessore – vogliamo studiare un accoglimento comunale della legge regionale, regolamentando finalmente nido, primavera, infanzia, doposcuola, ludoteche e centri estivi, attività nevralgiche del sistema di istruzione e formazione per i bambini. Voglio personalmente ringraziare i consiglieri regionali Eleonora Mattia e Salvatore La Penna firmatari della legge, che con coraggio hanno scritto una legge innovativa e pensata per i bambini”.