Sconto di pena per “Patatone” Di Silvio: sarà libero nel 2038

Costantino Di Silvio, noto come “Patatone”, sta scontando una condanna di 20 anni per l’omicidio di Fabio Buonamano, avvenuto il 26 gennaio 2010 in via Monte Lupone, e altre pene per reati quali estorsione. Grazie alla buona condotta in carcere, ha ottenuto una riduzione di oltre due anni sulla pena complessiva, che passa a 27 anni, 10 mesi e 7 giorni.

Il detenuto, arrestato il 31 marzo 2010, ha beneficiato di diversi decreti di liberazione anticipata grazie alla sua partecipazione alle attività di rieducazione e al comportamento corretto. La legge consente infatti uno sconto di 45 giorni per ogni semestre di detenzione senza problemi disciplinari.

Un percorso di rieducazione e collaborazione
Durante la sua detenzione, Di Silvio ha cercato di contribuire a indagini su altri crimini, come l’omicidio del padre Ferdinando “Il Bello”, assassinato 21 anni fa, e ha collaborato con i magistrati in altre vicende legate agli ambienti malavitosi.

Partendo dalla data dell’arresto, il calcolo della pena con gli sconti ottenuti porta a una liberazione prevista per il 6 febbraio 2038, salvo ulteriori riduzioni derivanti dalla prosecuzione della buona condotta.

La vicenda di Di Silvio riapre il dibattito sull’efficacia delle misure di rieducazione previste dal sistema penale italiano, che punta alla reintegrazione sociale dei detenuti attraverso percorsi di riabilitazione e comportamenti virtuosi.