Una vita dedicata ai motori. Quel rombo che da giovane lo portava a gareggiare sulle piste di automobilismo, e in maturità a volteggiare con il suo ultraleggero, oggi lo ha portato via con un solo biglietto di andata. Si è schiantato al suolo ma in un baleno è salito al cielo alla cloche della sua passione più grande.
Biagio Cammarone, 71 anni, residente a Pomezia è deceduto questa mattina alle 10.30 a seguito di un incidente con il velivolo a bordo del quale era solito tagliare le rotte sul nostro territorio. L’aereo, per cause ancora in corso di accertamento, si è schiantato nella zona di via Monte Bianco, tra Pomezia e Ardea. Era decollato dall’area di volo “Ali Nettuno” un quarto d’ora prima quando ad un tratto è stato visto volare basso e poi tranciare i cavi dell’alta tensione e precipitare a terra. Uno schianto fatale per il 71enne, originario di Roccagorga, ma residente a Pomezia da una vita. Insieme alla sua famiglia gestiva un’area di servizio in via Danimarca a Torvajanica.
“La morte di Biagio Cammarone lascia la nostra comunità senza parole”, ha commentato il sindaco di Roccagorga Carla Amici. “Hai sorvolato il cielo da sempre – ha scritto il primo cittadino rivolgendosi direttamente a Biagio Cammarone – ,hai raccontato il tuo paese dall’alto con immagini bellissime, uniche.Non hai mai fatto mancare la tua presenza, la tua abilità nel volo in ogni occasione istituzionale. Ti abbiamo visto con la tua scia tricolore, omaggio alla nuova Caserma di Roccagorga. L’ultimo passaggio domenica in ricordo dei caduti del disastro aereo a Roccagorga. Ci mancherà il tuo sorriso. Quel cielo che hai attraversato tantissime volte, oggi ti accoglie e ti avvolge lasciando in noi tutti in silenzio pensando di vederti ancora attraversare piazza VI gennaio. La comunità si stringe alla famiglia in questo momento di dolore. Ciao Biagio che tu possa con la tua anima vedere ancora la bellezza del cielo”.
E tanti sono i commenti lasciati sul profilo Facebook di questo pilota, così legato al territorio pontino che ha lasciato in eredità a suoi “amici” centinaia di scatti. Tanti i ricordi, pensieri, gli omaggi a lui dedicati. “Di solito non scrivo nulla quando succedono certe cose – scrive Ivan Bizzarri – , ma questa volta farò un’eccezione, perché tu eri una di quelle poche persone che valorizzava ogni giorno la nostra Torvajanica, regalandoci una visione diversa della nostra città… una visione dall’alto, distaccata da ogni problema che poteva contaminare la poesia che tu sei riuscito a trovare da quel sedile tra le nuvole… non dimenticherò mai quel pilota nostrano che mi accolse nostalgico nel suo ufficio, raccontandomi la sua carriera da pilota e quel sogno di portare il kart a casa nostra, costruendo una pista, che ancora oggi c’è, inghiottita dalla terra per le solite decisioni comunali. Non dimenticherò quel pilota che amava la mia città…Ciao Biagio Cammarone”.