Questa mattina, nell’ambito di una vasta operazione di polizia giudiziaria che ha interessato 27 province italiane, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sui luoghi sospettati di essere utilizzati dalla criminalità straniera per attività illecite, con particolare attenzione al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A Latina, le attività si sono concentrate su centri massaggi e appartamenti sospetti.
Gli agenti della Squadra Mobile di Latina hanno effettuato controlli in un centro massaggi abusivo. Durante l’operazione, è stata trovata una cittadina cinese in abiti succinti e il locale è risultato in condizioni igienico-sanitarie gravemente compromesse. Sono stati sequestrati tre cellulari, 422 euro in contanti, preservativi e del liquido lubrificante. Le dichiarazioni di due clienti, che hanno confermato di aver consumato prestazioni sessuali a pagamento, hanno portato alla denuncia della titolare, anch’essa cittadina cinese, per favoreggiamento della prostituzione.
In un’altra operazione, è stata perquisita un’abitazione in cui sono state trovate una cittadina giapponese e una cinese. Quest’ultima gestiva il denaro consegnato dai clienti in cambio delle prestazioni sessuali della prima. Durante la perquisizione, sono stati sequestrati due cellulari, 360 euro in contanti e numerosi preservativi. La cittadina giapponese, risultata priva di regolare permesso di soggiorno, è stata destinataria di un decreto di espulsione con contestuale ordine del Questore.
Queste operazioni a Latina fanno parte di un più ampio sforzo nazionale per combattere il favoreggiamento della prostituzione e garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza sul lavoro.
