La situazione della sanità pubblica nella provincia di Latina è alquanto critica. Recentemente, abbiamo analizzato approfonditamente l’attività del pronto soccorso presso l’Ospedale Santa Maria Goretti, rilevando che il numero di accessi supera la media degli ospedali romani come il San Filippo Neri e il San Pietro, e si avvicina a quello del Sant’Andrea. Tuttavia, questa notevole mole di lavoro si svolge con un personale ridotto e in una struttura che necessita urgentemente di interventi strutturali. Concentrandoci sul fronte delle risorse umane, è preoccupante scoprire che nella Asl di Latina ci sono 101 posizioni vacanti destinate per legge a persone con disabilità o appartenenti a categorie protette. Questo è quanto denunciano la UIL e la UIL Pensionati di Latina.
Luigi Garullo, Segretario generale della UIL di Latina, sottolinea che queste persone hanno diritto a un’occupazione dignitosa e potrebbero contribuire al miglioramento del sistema sanitario pubblico della provincia. Si chiede quindi all’amministrazione straordinaria della Asl di Latina di intervenire tempestivamente per risolvere questa ingiustificabile situazione, che persiste da anni senza una soluzione.
Ma il problema della sanità pubblica pontina non riguarda solo il personale, ma anche le liste di attesa interne ed esterne. I pazienti devono affrontare lunghe attese per esami diagnostici e trattamenti, con conseguente sovraffollamento dei posti letto e ritardi nelle cure. Il pensionamento imminente di oltre 400 operatori socio-sanitari nel 2024, unito alla cronica carenza di personale, prospetta un futuro difficile per il sistema sanitario locale.
Secondo Garullo, non si intravedono soluzioni risolutive nel prossimo futuro. Con l’arrivo della stagione turistica, i pronto soccorso e gli ospedali saranno sottoposti a un ulteriore stress, soprattutto nella parte meridionale della provincia. Questo metterà a dura prova la popolazione anziana residente, che si troverà di fronte a strutture sovraffollate e costi insostenibili per le cure private.
I Segretari della UIL Pensionati di Latina, Carlo Pezzoli e Federica Santipo, ritengono che questa situazione sia particolarmente penalizzante per gli anziani, che spesso presentano patologie multiple e necessitano di cure immediate.
Per risolvere questa crisi, i sindacati chiedono un’immediata accelerazione sui concorsi pubblici, lo sblocco delle graduatorie, la stabilizzazione del personale precario e la creazione di un sistema sanitario più efficiente e accessibile. Chiedono inoltre al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, un chiaro impegno sul cronoprogramma per la costruzione dei nuovi ospedali di Latina e del Golfo.