Assunzione tramite concorso pubblico di 53 primari per i presidi ospedalieri del Lazio. Il presidente della Regione nonché commissario ad acta della Sanità laziale, Nicola Zingaretti, ha firmato un decreto autorizzativo che favorirà anche Latina: sono cinque le assunzioni previste destinate ai reparti Reparti di Medicina e chirurgia d’urgenza, Neurochirurgia, Neuropsichiatria infantile, Ostetricia e Ginecologia per quanto riguarda il Santa Maria Goretti e Medicina e Chirurgia d’urgenza e pronto soccorso per il nosocomio di Formia; 4 a Viterbo, 5 a Frosinone, 3 a Rieti, 13 in Provincia di Roma e 23 nei presidi della Capitale.
“L’ingresso di 53 primari a Roma e nelle quattro province del Lazio è un altro importante tassello nella ricostruzione della sanità del Lazio – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Un risultato possibile grazie all’opera di risanamento dei conti e di programmazione. Con lo sblocco del turn over abbiamo fatto ripartire le assunzioni e dato una boccata d’ossigeno alle strutture ospedaliere del Lazio, da 10 anni in carenza di personale. L’ingresso dei nuovi primari si inserisce quindi nella nuova stagione di assunzioni e stabilizzazioni del personale sanitario ed è uno dei pilastri fondamentali per la ricostruzione di una sanità pubblica efficiente e di qualità”.
La nomina del Direttore di una struttura operativa complessa – si legge in una nota della Regione – è fondamentale per l’efficace gestione delle risorse disponibili in ogni struttura secondo una logica di programmazione e pianificazione delle attività nonché per garantire il raggiungimento degli obiettivi disposti dai Programmi Operativi 2016 – 2018 definitivamente approvati con atto dello scorso 22 febbraio. Il blocco del turn over negli ultimi dieci anni ha prodotto una carenza di queste figure determinanti per il buon funzionamento delle Aziende creando disfunzioni organizzative e funzionali sempre più evidenti. Con la firma del decreto si offre una risposta al problema garantendo la copertura di un primo blocco di posizioni che non era più possibile lasciare vacanti.
La scelta è stata compiuta dopo un’attenta analisi e sulla base degli atti aziendali approvati dal Ministero e ascoltate le esigenze poste dai Direttori generali. Con questo metodo la Regione ha individuato gli incarichi apicali da ricoprire per ogni Asl e Azienda ospedaliera e considerati necessari ad assicurare l’assistenza sanitaria ai cittadini e pazienti di tutto il territorio.
Le assunzioni dei primari o Direttori di Struttura Complessa saranno gestite attraverso concorsi pubblici e la compatibilità economica dovrà essere ricompresa entro il budget assunzionale 2017 già definito per ogni singola struttura sanitaria. Tutte le procedure dovranno concludersi entro il 31 dicembre di quest’anno.
“Con questo atto – commenta il consigliere regionale pontino Enrico Forte del Pd – prosegue l’azione intrapresa dall’amministrazione regionale per rafforzare l’organico dei due principali ospedali della nostra provincia, il Santa Maria Goretti di Latina e il Dono Svizzero di Formia. Si tratta di un risultato importante per il rilancio della sanità pontina, penalizzata negli ultimi anni dal commissariamento e dal blocco del turn over che non hanno consentito di procedere a nuove assunzioni creando una pesante carenza di organico e conseguenti disfunzioni nell’organizzazione dei servizi sanitari. L’assunzione di cinque nuove figure apicali in altrettanti reparti di primaria importanza consentirà ai nostri ospedali di sanare un vuoto di organico di lunga data e di fornire una migliore assistenza ai pazienti”.