Sanità, la Uil incontra la Cenciarelli: “Apprezziamo gli sforzi dell’Asl di Latina”

Un incontro per fare il punto della situazione sulle criticità della sanità pontina e sulle possibili soluzioni da mettere in campo per eliminare il problema. Si è parlato sostanzialmente di questo nell’incontro andato in scena ieri tra Uil e Asl di Latina. Il segretario generale Garullo e il segretario della categoria Uil Fpl, insieme a due responsabili delle sezioni di Latina Nord e Latina Sud, hanno incontrato la direttrice generale dell’Asl di Latina per affrontare i temi sopracitati, ma anche per parlare degli aggiornamenti sugli investimenti per la realizzazione di 15 case di comunità che sorgeranno nel territorio pontino.
L’incontro – fa sapere il Segretario Garullo – ha assunto un carattere positivo, durante il quale abbiamo ricevuto aggiornamenti sugli investimenti per le 15 case di comunità che sorgeranno nel territorio pontino: per 11 strutture i lavori sono già partiti, per le altre quatto dovrebbero invece iniziare entro poche settimane. La Direttrice ha inoltre illustrato gli sforzi che si stanno compiendo rispetto alle difficoltà quotidiane della sanità pubblica e i vincoli che gravano sul sistema regionale”.
“Abbiamo più volte denunciato il fenomeno delle lunghe liste di attesa e della necessità di abbatterle – prosegue il sindacalista – così come abbiamo segnalato le difficoltà operative dei pronto soccorso della provincia. Adesso, in un contesto sanitario che rimane non facile, intravediamo qualche miglioramento, come ad esempio l’installazione di una nuova Tac al Goretti e gli sforzi per avviare i lavori di adeguamento sismico dello stesso nosocomio, come anche i recenti lavori di ammodernamento dell’Emodinamica, elettrofisiologia dell’Ospedale di Formia, rispetto ai quali saremo vigili e propositivi sul termine dei lavori nei tempi stabiliti “.
“C’è ancora molto lavoro da fare affinché la sanità pubblica riemerga come un gioiello dalle dissennate politiche che nell’ultimo ventennio l’hanno quasi incenerita – conclude Garullo –; il dialogo unitario con tutte le parti sociali Confederali ci appare la strada giusta da percorrere”.