San Lidano d’Antena tra storia, arte e fede: a Sezze Romano tre giornate dedicate al Santo patrono.
Il Comitato dei festeggiamenti dei Santi Patroni Lidano e Carlo, insieme all’Amministrazione comunale e con la collaborazione del Gruppo in difesa dei Beni Archeologici, promuove un convegno di studi con una serie di appuntamenti per le giornate di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 ottobre. L’iniziativa si inserisce nei festeggiamenti dedicati alla figura del santo patrono in occasione del 900 anniversario del dies natalis di San Lidano (Civita D’Antino 1026 – Sezze 2 luglio 1118).
La figura di San Lidano verrà considerata in tutti i suoi aspetti spirituali, storici e sociali dai relatori che hanno studiato ed approfondito il periodo storico che va dalla nascita di Lidano nel paese di Antena alla sua nomina a patrono di Sezze.
Ad aprire le tre giornate sarà il professore Luigi Zaccheo, storico e ricercatore, che venerdì 11 ottobre alle 10, coordinerà le relazioni della professoressa Maria Teresa Caciorgna, storica dell’età medievale, e della ricercatrice Martina Angeloni. L’appuntamento è presso l’aula magna dell’Isiss Pacifici e De Magistris. I temi “Sezze medievale: società, istituzioni comunali, religione civica” e “Sulle tracce artistiche di San Lidano. Da Antena a Sezze” sono rivolti agli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’istituto.
Sabato 12 ottobre, alle 9, nella sala dell’Ercole del Museo Archeologico di Sezze, in piazza Bruno Buozzi 1, il secondo convegno, aperto a tutta la cittadinanza ed agli studiosi. Dopo il saluto delle autorità, tra cui monsignor Mariano Crociata vescovo della Diocesi di Latina – Terracina – Sezze – Priverno, il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo ed il sindaco di Civita d’ Antino Sara Cicchinelli, la giornata di studi, coordinata sempre dal professor Zaccheo si articolerà su quattro relazioni. Ai due temi riproposti dalla professoressa Caciorgna, “Sezze medievale: società, istituzioni comunali, religione civica” e dalla dottoressa Angeloni, “Sulle tracce di San Lidano. Da Antena a Sezze”, si aggiungeranno infatti gli approfondimenti del professor Francesco Cipollini, storico della Chiesa, “Il monachesimo al tempo di San Lidano” e della dottoressa Elisabeth Brucker, archeologa, “Quarto San Lidano: dinamiche d’insediamento tra Antichità e Medioevo”. La mattinata sarà, inoltre, allietata da un intervallo musicale con l’esibizione al clarinetto del Maestro Andrea Gianolla.
Domenica 13 ottobre, l’appuntamento è alle 9 in piazza del Duomo. Il Gruppo “In difesa dei Beni Archeologici”, che opera a Sezze dal 2004 in particolare per la riscoperta, promozione e frequentazione dei siti archeologici e di valore storico e naturalistico, realizza una visita guidata sui luoghi dove si conserva la memoria di San Lidano, con trasferimento in pullman dal centro storico al campo inferiore. Partendo dalla Cattedrale di Santa Maria e dopo aver visto le bellezze contenute nell’adiacente Museo Diocesano, dove sarà possibile visitare la mostra “Un patrono per la città: san Lidano nei manoscritti e nelle suppellettili della cattedrale”, ci si sposterà in zona Quarto San Lidano presso l’area dove, oltre agli “Archi di San Lidano” , di epoca romana, sorgeva il Monastero di Santa Cecilia, eretto dal Santo. La visita verrà guidata dall’archeologo Vittorio Mironti. Nella zona dei resti archeologici verrà celebrata una santa messa, presieduta da padre Damiano Grecu, parroco della Cattedrale di Santa Maria, che sarà animata dalla Corale San Carlo da Sezze diretta dal maestro Andrea Gianolla. Collaborerà il Gruppo Agesci Sezze I e la Protezione Civile.