San Felice Circeo si appresta alla partenza del nuovo anno scolastico, dopo che la riapertura era stata rinviata al 24 settembre. L’amministrazione comunale – in seguito a una riunione del sindaco Schiboni e degli assessori Felice Capponi e Marco di Prospero con i dirigenti scolastici, i rappresentanti delle famiglie, i responsabili dei servizi del trasporto degli studenti e della mensa, e la Polizia Locale – per ridurre i rischi sanitari per famiglie, bambini, insegnanti e personale scolastico, ha stabilito ulteriori azioni da aggiungere a quelle già decise in estate, quando il Comune e la dirigenza scolastica hanno lavorato quotidianamente per garantire una ripresa in sicurezza degli studi a settembre.
“A parte gli aspetti tecnici – afferma Felice Capponi, assessore alla Scuola – mi appello alla responsabilità civile della famiglie; nei prossimi mesi, ma soprattutto in questa fase iniziale, il loro apporto sarà fondamentale per gestire alcune tappe della quotidianità scolastica, dalla misurazione della febbre al mattino al rispetto dei tempi di permanenza davanti alle scuole per lasciare e prendere i ragazzi. Sono certo che la nostra comunità dimostrerà sinergia con scuola e istituzioni e senso di responsabilità come durante il lockdown”.
“Con Leonardo Rognoni, comandante della Polizia Locale – dice Marco di Prospero, assessore alla Protezione Civile – abbiamo individuato alcune soluzioni per rendere più snelli e meno complicati gli spostamenti delle famiglie che hanno preferito il trasporto privato a quello pubblico per i loro figli. La Ztl sarà aperta al mattino, dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14.30, per garantire alle famiglie una seconda via di accesso alla scuola del centro storico oltre a quella di via Gino Rossi, riducendo così il flusso di auto e facilitando il passaggio dei bus scolastici. L’altro cambio riguarderà via Monte Circeo per evitare anche qui assembramenti”.
Con l’apertura della Ztl del centro storico dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14.30, in via sperimentale saranno differenziati ingressi e uscite del plesso di Montenero, usando l’ingresso di via Monte Circeo, precedentemente destinato ai soli docenti. Sui bus scolastici saranno assicurati i processi di igienizzazione, sanificazione e areazione naturale, la salita, la seduta durante il viaggio (gestita con marker segnaposto) e la discesa dai mezzi seguiranno le regole del distanziamento fisico. Confermato, seguendo le linee guida del trasporto scolastico, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%.
La modalità di consumo dei pasti scolastici sarà in classe. Con questa soluzione, i pasti saranno in monoporzione e in vaschette separate (termo sigillate all’origine se provenienti da un centro cottura esterno), unitamente a posate, bicchiere e tovagliolo monouso in materiale biocompostabile. Il servizio mensa sarà garantito dal 12 ottobre.
Al ritorno nei plessi, gli studenti troveranno al loro ritorno alcune novità. Per il Don Capitanio di Borgo Montenero, il Comune ha acquistato due moduli abitativi che saranno posizionati all’esterno della scuola e destinati alla didattica. Sempre al plesso Capitanio è stata consegnata una palestra, anche questa adibita momentaneamente alla didattica. La struttura, grazie a sezioni rimovibili, potrà essere aperta per far entrare luce naturale e garantire il ricircolo dell’aria. Al plesso Blanc, presso il centro storico, è stato allestito un parcheggio docenti e sono stati effettuati lavori di adeguamento delle aule. Il vecchio refettorio, abbandonato da anni, è stato riqualificato e trasformato in aula. Presso la scuola San Giuseppe di Borgo Montenero, invece, la zona mensa è stata divisa per creare nuove classi.