Dodicesima edizione per “Presepe in stalla”, evento organizzato dal comitato “La voce delle donne” presso il giardino panoramico di Vigna la Corte a San Felice Circeo.
Fino al 7 gennaio, dalle 10 alle 19, sarà possibile ammirare gratuitamente la natività allestita da Gloria Ziarelli, presidente dell’associazione, con oggetti e statue d’epoca.
“Per la nostra comunità – spiega Giuseppe Schiboni, sindaco di San Felice Circeo – questo presepe è un appuntamento consolidato, entrato nelle nostre tradizioni natalizie. Questa natività rappresenta non solo la nascita di Gesù ma è anche uno spaccato di vecchie tradizioni artigiane di San Felice.”
Per il presepe, infatti, sono stati utilizzati oggetti storici di uso quotidiano, donati, negli anni, dalla gente del Circeo.
“Si tratta – spiega Gloria Ziarelli – di strumenti di lavoro che usavano i nostri nonni, ognuno dei quali racconta una storia diversa. Guardando questo presepe, i sanfeliciani tornano bambini e i ragazzi imparano qualcosa su come viveva un tempo la nostra comunità.”
“Per esempio – continua – il cesto dove riposa il bambinello era di Marta, una signora che una volta preparava dolci per tutto il paese. In questa natività ho declinato i ricordi di come mia nonna faceva il presepe e inserito quelli dei sanfeliciani. Capita spesso, infatti, che qualcuno voglia donare un oggetto di famiglia per arricchire l’allestimento, aggiungendo così un nuovo racconto.”
Oltre all’oggettistica dell’Ottocento, per il presepe sono stati utilizzati ortaggi, formaggi e frutta (per far vedere come si conservavano una volta) e statue degli anni Sessanta, acquistate quindici anni fa a Loreto dal comitato La Voce delle donne.
Nei prossimi giorni proseguirà anche l’evento del consorzio Le Vie di Circe “Natale a Palazzo”, durante il quale il municipio si presenterà nel caldo e festoso allestimento natalizio curato da Annalisa D’Aniello, sarà possibile farsi fotografare su un set natalizio – iniziativa di Marianna Carolina Sale – assaggiare il miglior panettone del Lazio preparato da Lorenza Ricci, degustare una selezione di vini di Casale del Giglio, e ammirare i giochi di luce del light designer Ettore Marocco.