Una giunta a cinque punte per il neo sindaco di Sabaudia Giada Gervasi. Questa sera nel corso del Consiglio comunale di insediamento, dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti e il giuramento del primo cittadino, è prevista la comunicazione del sindaco inerente la nomina degli assessori.
Gervasi ha scelto come “interni” Alessio Sartori, conferendogli anche l’incarico di vice sindaco e delegandolo allo Sport, Giovani e Associazionismo, e Fabiana Marangoni con delega alle Attività produttive e Suap. Sottoufficiale della Guardia di Finanza con il grado di Vicebrigadiere, Sartori è atleta olimpionico e pluridecorato di canottaggio; 17 volte Campione d’Italia in varie categorie e discipline, vanta un ricco palmares di riconoscimenti. Un volto noto a Sabaudia e nel mondo che il sindaco ha scelto come suo vice. La dottoressa Marangoni, laureata in Economia e Commercio, dopo una prima esperienza lavorativa di controllo di gestione presso una società privata, dal 2007 è in servizio presso il Comune di Terracina con la qualifica di Istruttore Direttivo Contabile, in diversi settori. Dal 2008 al 2010 è in carico presso il settore Provveditorato ed Economato, dal 2010 al 2013, invece, presso il settore Bilancio e Ragioneria. Nel 2013 è Capo-Settore dell’Entrate Tributarie dell’Ente mentre dal 2014 è attiva presso il Dipartimento Lavori Pubblici e Attività Edilizia, dove si occupa della riscossione delle entrate patrimoniali. In Consiglio comunale al posto di Sartori e Marangoni entrano Massimo Celebrin e Francesca Marino.
Il sindaco ha quindi completato la giunta municipale con tre nomine tecniche: Innocenzo Angelo D’Erme all’Urbanistica e Lavori Pubblici; Giampiero Macale al Bilancio, Personale, Amministrazione e Sportello Europa; Ennio Zaottini all’Ambiente, Sanità, Servizi Sociali e Istruzione.
L’ingegnere D’Erme – laureato all’Università di Pisa, Master in Edilizia Ospedaliera presso l’Università “La Sapienza” di Roma – svolge attività di libero professionista dal 1980 a Latina. Ha operato sia in Italia che all’estero ponendo la sua attenzione allo studio progettuale – statico degli edifici. Fra i suoi progetti più importanti si menzionano: la ristrutturazione dell’ex Opera Balilla di Latina, l’Istituto Alberghiero di Anzio, la biblioteca dei Servizi Sociali presso l’edificio storico il “Buon Pastore” di Roma, la ristrutturazione di Piazzale Loffredo a Capoportiere, il polo Tecnologico dell’edificio Civiltà Italiana all’Eur.
Il dottor Macale, commercialista e revisore contabile vanta una trentennale attività di consulenza societaria, amministrativa, tributaria con assistenza anche in sede contrattuale alle PMI operanti in numerosi campi economici, nonché la consulenza ed assistenza per operazioni societarie straordinarie. Consulente tecnico d’ufficio del Tribunale di Latina, della Commissione Tributaria e della Procura della Repubblica di Latina per le quali autorità ha svolto svariati incarichi, è in possesso altresì di una significativa esperienza nella materia del diritto della crisi d’impresa avendo svolto numerosi incarichi di curatore fallimentare, commissario giudiziale e liquidatore in procedure aperte dal 1988 al 2017.
Il dottor Zaottini – laurea in Scienze Biologiche e specializzazione in Microbiologia – fino al 1993 ha lavorato presso i laboratori dell’ospedale di Latina, dal ‘93 al 2000 dirigente del Settore Ambiente del Presidio Multizonale di Prevenzione della provincia di Latina. Trasferito in Arpa Lazio con la qualifica di dirigente Responsabile del Servizio Risorse Idriche, suolo, rifiuti e bonifiche e Responsabile della Sezione provinciale di Latina. Dall’ottobre 2011 all’ottobre 2014 ha rivestito la carica di Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di Arpa Lazio, su incarico del Direttore Generale dell’Agenzia.
“La valutazione dei diversi profili ha richiesto tempo ma sono convinta che la scelta fatta sia la migliore – precisa il primo cittadino Giada Gervasi – Come più volte ribadito in questi giorni, abbiamo puntato sul formare una squadra che possa far ripartire nell’immediato la macchina amministrativa. C’è molto da fare, ne siamo consapevoli, ed è proprio per questo che abbiamo optato per nomine tecniche, che secondo noi possono veramente dare un valore aggiunto alla nuova amministrazione”.