In prossimità dell’avvio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà il Centro Visitatori del Parco con il lungomare, passando per il centro della città, la segreteria politica di Sabaudia in una nota ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“La nostra idea di mobilità ciclabile è ben chiara sin dal 2014, quando abbiamo iniziato a pensare ad una città dove ci si potesse muovere in sicurezza. E già allora eravamo convinti che pensare ad una ciclabile esclusivamente sulla strada Lungomare, come i più proponevano, avrebbe avuto poco senso se non fosse stata inserita in una Sabaudia ciclabile! Per questo, sin da allora abbiamo lavorato ad un progetto più ampio, ambizioso, ma più aderente alla nostra realtà.
Ed è questa ambizione di costruire non una semplice ciclabile, ma una Ciclovia per creare un percorso lungo tutto il territorio, che ci ha spinti a ragionare su come far rientrare Sabaudia nel progetto ciclabile europeo denominato Eurovelo 7: Sun Route. Il percorso europeo si muove su una direttrice nord-sud: più di 7.400 chilometri da Capo Nord in Norvegia fino all’isola di Malta passando per l’Italia. Il percorso progettato per il nostro territorio è completamente immerso nella natura, costeggia i laghi di Fogliano, Monaci, Caprolace e Sabaudia, attraversa Rio Martino e tocca Bella Farnia, Sacramento e Sant’Andrea, comunità di rilievo per le attività turistico ed agroalimentari del nostro territorio.
Quello che sta partendo in questi giorni rappresenta il primo tratto di ciclabile del più ampio progetto denominato “Ciclovia del mare”, per il quale l’Amministrazione ha firmato un accordo di collaborazione con l’Ente Parco ed ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il percorso completo della ciclovia prevede, oltre al tratto che partirà dal Centro Visitatori del Parco e finirà sul lungomare, passando per il Ponte Giovanni XXIII, anche un secondo tratto che, invece, partendo dal Ponte arriverà fino alla strada Sant’Andrea e prevederà anche la realizzazione del tratto della via Pedemontana lato Sabaudia, da Torre Paola fino a Mezzomonte. Un progetto economicamente importante sostenuto congiuntamente dai due Enti: il Comune di Sabaudia realizzerà l’intera opera con risorse proprie (circa 750.000 € del primo tratto) e attraverso il trasferimento di risorse dall’Ente Parco (poco più di 740.000 € relative al secondo tratto). Un progetto vero, concreto, tangibile ed avviato!
Ma la Ciclovia non è l’unica Ciclabile in corso d’opera, perché sono aperti sia il cantiere del completamento della S. Andrea verso il mare, sia il tratto dell’anello ciclabile urbano verso la Sorresca ed il PPI che crea una continuità ciclopedonale verso il Palazzetto dello Sport, la Scuola Media e Piazza Roma
Per quanto riguarda la nostra città il piano non si ferma qui, perché tra i progetti già finanziati dalla Regione Lazio, che permetterebbero il completamento del percorso dell’Eurovelo 7 nel nostro territorio, c’è la riqualificazione del Lungomare Pontino dal Ponte Giovanni XXIII a Torre Paola, progetto che ha trovato perfetta corrispondenza con la strada intrapresa dall’Ente regionale di riqualificare il litorale laziale in modo sostenibile, con servizi “green” e con l’utilizzo di nuove tecnologie.
Il piano completo prevede il collegamento con tutte le frazioni e borghi, come Colle Piuccio, Punta di Sabaudia, Borgo Vodice, Molella e Mezzomonte, e la riqualificazione di percorsi naturali, tra cui la sponda del Canale Diversivo Nocchia e la “strada interrotta” tra Latina e Sabaudia.
Inoltre, prevede le arterie di raccordo con i 2 principali borghi di Sabaudia, Borgo Vodice e San Donato, per proseguire verso le stazioni di Fossanova e Sezze. È da qui, da questo piano comunale, che nasce l’idea di una rete intercomunale come strada maestra per completare il percorso Culturale iniziato con le città di Fondazione e il percorso Sportivo iniziato con la Comunità Pontina dello Sport.
La capacità di creare collaborazioni con altri Enti ha portato ad essere protagonisti di una progettualità che coinvolge i diversi territori dei Monti Lepini e limitrofi (Sermoneta, Sezze, Priverno, Sonnino, Pontinia) e le località marine della parte nord della provincia di Latina (Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina), e che mira a realizzare la Ciclovia Mare Monti e collegare i tratti ciclabili o ciclopedonali già presenti nei singoli territori.
Quello che sembra un sogno, è in realtà già qualcosa di molto concreto con la richiesta alla Regione Lazio di avere la possibilità di accedere ad un finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un’opportunità, quella del PNRR, che nessun territorio può lasciarsi sfuggire.
Una visione d’insieme che può diventare realtà e che ha già mosso i suoi primi passi lo scorso 4 febbraio durante il Convegno “Mobilità alternativa e sostenibile nella città del Parco”, svoltosi presso l’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo, in cui sono stati presentati i progetti e le attività in rete nel rispetto della tutela ambientale e per lo sviluppo e la promozione dello sport e del turismo sportivo.
Sostenibilità, sicurezza, connessione e fruibilità sono le parole chiave su cui abbiamo consolidato il nostro progetto per una mobilità che possa mettere in collegamento il territorio, ma anche permettere di godere dei luoghi di interesse culturale e naturalistico” così si conclude la nota rilasciata.