Nella notte appena trascorsa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sabaudia hanno deferito in stato di libertà due giovani, rispettivamente di 18 e 19 anni, residenti a Frosinone, con le accuse di procurato allarme e getto pericoloso di cose.
L’intervento dei militari è scattato in seguito alla segnalazione ricevuta dalla Centrale Operativa, in cui un 19enne denunciava il presunto rapimento di un amico 18enne. Giunti sul posto, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare i giovani, i quali hanno inizialmente confermato il rapimento e il furto di un motociclo ai danni della vittima da parte di tre persone.
Tuttavia, le indagini svolte nell’immediato hanno rivelato che la versione fornita dai giovani era priva di fondamento. In realtà, i due stavano fuggendo a piedi per evitare il confronto con i familiari di un minorenne, intervenuti per difendere il figlio. Quest’ultimo, mentre si trovava a bordo del proprio monopattino, era stato colpito con un secchio d’acqua dai due giovani, coadiuvati da un’altra persona ancora non identificata. L’episodio, ripreso con i cellulari, è stato successivamente pubblicato sui social network, suscitando grande indignazione.
Le autorità stanno proseguendo le indagini per identificare il terzo complice.