Rinnovato l’impegno del Comune di Sabaudia e di Acqualatina per la tutela ambientale: prosegue la caccia con i droni agli scarichi abusivi.
I vertici comunali e i rappresentanti del gestore del servizio idrico integrato si sono incontrati per un avanzamento lavori sulle attività di ricerca di scarichi anomali che, in gran parte, si riversano nel lago di Paola.
Presenti all’incontro il sindaco Giada Gervasi, l’assessore all’Ambiente Tiziano Lauri, il direttore tecnico di Acqualatina Ennio Cima e lo staff tecnico della soscietà.
La discussione si è subito focalizzata sulle attività in corso e su quelle future.
Il controllo che viene effettuato periodicamente sul territorio è il risultato di un lavoro sinergico che coinvolge anche il comandante della Polizia Locale, Alessandro Leone, che ha eseguito diversi accertamenti, individuando situazioni anomale in via Caracciolo per cui è stata inoltrata opportuna segnalazione alla Procura della Repubblica di Latina, come evidenziato dal sindaco lo scorso 20 agosto. Massima attenzione anche sulle zone della Baia d’Argento, Selva Piana e Caterattino.
“Le opere predisposte per l’installazione di una nuova condotta fognaria – si legge in una nota stampa di Acqualatina e dell’amministrazione comunale – permetteranno di allacciare le utenze responsabili di scarichi anomali e consentiranno di arginare le problematiche di inquinamento ambientale, preservando così sia la qualità delle acque lacustri, sia la salute dell’intero ecosistema a esse collegato”.
Il piano di azione prevede anche altre attività.
È stata confermata la realizzazione di una condotta fognaria che permetterà di collettare gli scarichi dei centri remieri presenti sulle sponde del Lago di Paola nella pubblica fognatura di via Principe Eugenio. Per tale progetto, il Comune si è impegnato a seguire l’iter tecnico, in quanto le opere rientrano tra quelle di adeguamento previste in vista della prima prova di Coppa del mondo di canottaggio del 10-12 aprile 2020.
“Siamo al lavoro in sinergia con l’Amministrazione Comunale per la tutela ambientale, anche grazie a innovative tecnologie come droni con termocamera in grado di individuare alterazioni termiche indicative di scarichi anomali – ha dichiarato l’ingegner Cima – Questa sinergia ci permette, tra le altre cose, di integrare i lavori di ricerca scarichi con le opere pubbliche programmate dal Comune, così da ottimizzare le attività e ridurre il loro impatto sulla cittadinanza”.
Prossima la firma di un protocollo d’intesa che prevede la condivisione di un piano operativo volto a un completo censimento delle infrastrutture comunali del sistema idrico integrato e all’esecuzione di interventi di completamento della rete, in specifici ambiti urbani.
“Abbiamo dato ulteriore impulso all’attività di verifica e mappatura degli scarichi che interessano il Lago di Paola – fa sapere il sindaco Gervasi -. Sono già partite una serie di azioni in condivisione con il Gestore per migliorare e rafforzare il sistema di condutture che dovranno assorbire gli scarichi e, di conseguenza, risolvere le anomalie createsi negli anni precedenti. Stiamo lavorando – continua il primo cittadino – a stretto contatto per programmare in maniera efficace le opere pubbliche tanto da intervenire quasi chirurgicamente su un patrimonio così delicato come quello del Lago di Paola”.
“È nostro interesse primario – afferma Gervasi – migliorare e tutelare la salute dell’intero ecosistema attraverso il miglioramento della qualità delle sue acque, questo risultato lo stiamo ottenendo attraverso il presidio attento dell’Amministrazione Comunale sul territorio, i periodici controlli della Polizia Locale e l’efficientamento del servizio. A tal fine, il gestore sta lavorando con noi sia in fase preventiva, con controlli e manutenzioni, che in fase programmatica, con l’avvio di interventi di rinforzo della rete fognaria”.
“La nostra determinazione nell’attività di riqualificazione del territorio ha portato alla stesura e alla firma, prevista per la fine del mese di settembre, di un protocollo che verrà sottoscritto anche dall’Ente Parco e dall’Ato4”, conclude il sindaco.