L’ultimo libro di Roberto Campagna, Il Palato della Memoria, sarà presentato ai «Salotti culturali» di Sabaudia. L’incontro si terrà, sabato 12 agosto alle 21,30, presso Piazza Santa Barbara. Oltre all’autore, interverranno il poeta Antonio Veneziani e lo scrittore Maurizio Valtieri.
Pubblicato dalla Castelvecchi Editore, il libro è un antologia di dodici racconti in bilico tra presente e passato, che raccontano storie d’amicizia, d’amore, di crescita, con una leggerezza poetica davvero fuori del comune. Tutto è sempre osservato e descritto con partecipazione ma anche con una sottile ironia. “Si sa quanto il senso del gusto sia un
formidabile sollecitatore di ricordi. Un sapore può riportare nella mente un mondo e far intensamente riaffiorare momenti della vita semisepolti nei più riposti anfratti della memoria”. Così come ha scritto Giuseppe Pollicelli nella recensione del libro, pubblicata sul quotidiano Libero del 21 aprile scorso, Roberto Campagna è partito proprio da quest’assunto per scrivere i racconti. La letteratura popolare e il racconto orale, in questo
libro di Campagna, si coniugano insieme in uno squisito pamphlet di ricordi pseudo autobiografici.
«L’uomo è ciò che mangia, recitava il filosofo Feuerbach nel 1800 con una frase che lo ha reso immortale. E dopo aver letto, o meglio gustato, i racconti di Roberto Campagna – ha scritto la poetessa – posso tranquillamente affermare che l’autore incarna con estrema attualità una massima che si presta a un’interpretazione davvero densa di significato». Campagna, giornalista e sociologo, è un vero scrittore «popolare», se con popolare si intende il lascito che la memoria imprime nella tradizione del saper narrare, con arguzia, episodi cruciali, in grado di sintetizzare una comunità e le sue tradizioni, i suoi sapori tipici e trasformarli in emozioni viventi, immortali. I ricordi sono fatti di odori e di gusti sopiti nel tempo e Campagna, con la sua verve narrativa frizzante e ironica
– l’autore ha la capacità di scrivere una lingua corrente, colloquiale, senza risultare volgare – impasta le sue storie come ricette di cucina, usando lo stesso timbro scanzonato di un Balzac e lo fa trasportando il lettore – anche il lettore estraneo ai luoghi e ai piatti citati – nel suo mondo di nostalgiche disillusioni politiche, di scorribande canagliesche, di scherzi e alambicchi giovanili, di ripicche e fughe e amorazzi scollacciati. I «Salotti culturali» sono una rassegna letteraria organizzata dall’Associazione «La Zattera» e ideata dall’operatore di fiera Emmannuel Galasso allo scopo di «trasformare una semplice mostra-scambio libraria itinerante in una vera e propria manifestazione con la presentazione di libri e opere culturali».
«Si tratta in particolare di una rassegna – ha specificato Galasso – che si rivolge a tutti quelli che hanno a cuore la storia, la cultura e lo sviluppo della propria terra d’origine». Nata nel 1998 a Caserta, l’Associazione «la Zattera» è arrivata a Sabaudia nel 2009. E qui ha organizzato una serie di manifestazioni culturali: «In giardino», «Chiamata alle arti», «Cammino per cammino», «Equivocazione», «Ibridazioni», «Giornata Mondiale della Poesia», «Tanto di Cappello», «Festa del Merlo», «Poveri ma Belli» e «Reading al Femminile». È presieduta da Alfonso Marino.