Nel cielo stellato di Sabaudia, all’interno della VI edizione de “Il Parco e la Commedia”, si svolgeranno oltre 20 spettacoli teatrali gratuiti per tutti, grandi e piccini. Dal 16 luglio all’8 agosto torna infatti la tradizionale rassegna promossa dalla Pro Loco di Sabaudia con il sostegno del Comune di Sabaudia, e con il patrocinio del Parco Nazionale del Circeo e della UILT, nell’ambito dell’iniziativa “Teatro Amatoriale”.
Il progetto nasce nel 2011 per volontà e sotto la direzione artistica di Umberto Cappadocia e del presidente della Pro Loco di Sabaudia Gennaro Di Leva. Una rassegna fortunata che grazie a location di indiscusso pregio, quale la cavea del Parco Nazionale del Circeo e del Centro di Documentazione “Angiolo Mazzoni”, presso l’ex Palazzo delle Poste di Sabaudia, prosegue con i suoi tradizionali appuntamenti sotto i migliori auspici.
“Il ricco calendario degli eventi costituisce un momento importante per rafforzare il coinvolgimento della comunità locale nelle attività turistiche – ha spiegato il presidente della Pro Loco Gennaro Di Leva – favorisce inoltre un tipo di turismo più sostenibile e capace di generare impatti positivi sul territorio non solo di tipo economico ma anche e soprattutto sociale. Parallelamente gli eventi culturali sul territorio concorrono a soddisfare alcuni dei principali obiettivi in ambito europeo. Si rafforzano infatti la coesione e la comune cittadinanza, favorendo un turismo allargato. Vocazione da sempre condivisa dalla nostra iniziativa teatro/musica, “Il Parco e la Commedia”. Divertire, intrattenere e far riflettere tutti. Il mio più grande ringraziamento va ai partner privati della manifestazione che anche quest’anno ci hanno confermato la loro disponibilità ed attenzione.”
Il direttore artistico Umberto Cappadocia invece preferisce citare Eugenio Barba: “Cosa dobbiamo farne del teatro?La mia risposta, se debbo tradurla in parole, è un isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Sacra, perché cambia noi”.
“ Tutte le compagnie sono state selezionate con il giusto criterio, cioè quello di toccare le corde dell’emozione, del divertimento e perché no anche della commozione – aggiunge Cappadocia –finora è stato proprio il folto pubblico presente a riconoscerci il gradimento di ogni cartellone teatrale. Siamo alle sesta edizione e anche questa volta puntiamo nel riconoscimento del nostro appassionato pubblico”.
Per la serata conclusiva è in programma l’appuntamento con Massimo Gramellini.