Congiuntura sfavorevole, invecchiamento della popolazione e giovani in fuga dal Belpaese: i temi economici animano la politica di Sabaudia. Il candidato sindaco Pasquale Capriglione offre alcune riflessioni in vista delle prossime amministrative utili a prevedere interventi specifici nel suo programma di governo.
“Le recenti dichiarazioni dei ministri del Governo Gentiloni – afferma Capriglione – lasciano presagire che verrà ricercato un compromesso con UE sullo sforamento di bilancio dello 0,2%, che inevitabilmente avrà delle ripercussioni anche a livello locale. A questo proposito è importante anche notare come alcuni studi che sono stati citati dal punto di vista statistico su tutta Italia, dimostrano che anche nel nostro comune ci sia un progressivo invecchiamento della popolazione tale da lasciar presagire un cattivo andamento del prodotto interno del nostro comune stesso, e quindi delle entrate dei nostri cittadini e della capacità contributiva. Come è noto e molto preoccupante la progressiva diminuzione di giovani, molti dei quali sono costretti ad emigrare da Sabaudia per trovare lavoro. Abbiamo quindi un’esigenza fondamentale di confrontarci con tutte le rappresentanze responsabili affinché si possa discutere di argomenti concreti tesi a migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini, limitare la pressione fiscale che spesso per alcune aziende produttive sta diventando insostenibile”.
Il candidato sindaco sostiene che “questo ragionamento non può prescindere da una programmazione che la prossima amministrazione dovrà fare per governare il territorio su principi di macroeconomia e microeconomia per ottimizzare politiche di gestione amministrativa, del personale e delle risorse informatiche per aumentare l’efficienza del Comune ed abbassare i costi e quindi, l’incidenza delle tasse che il Comune dovrà chiedere ai cittadini per il prossimo quinquennio”.
“Abbiamo quindi l’esigenza, al di là dei giochi di potere che talora leggiamo sui giornali, di ripartire – conclude Capriglione – su temi di seria programmazione economica che saranno al centro del dibattito della prossima campagna elettorale. Compito quindi in cui io, come candidato sindaco non mi sottrarrò, ma mi vedrà, all’opposto, alla ricerca di un confronto in cui Sabaudia non deve essere gestita da una sola persona ma deve essere gestita da una coralità di cittadini che vedono nei consiglieri comunali eletti, il loro riferimento della rappresentanza democratica e del loro pensiero”.