C’è stato questa mattina l’incontro del sindaco di Sabaudia con i genitori delle scuole chiuse dopo la disinfezione effettuata i primi giorni di settembre. Intanto è stato aperto un fascicolo in Procura per capire cosa sia effettivamente avvenuto. “Io sono con voi – ha detto il primo cittadino Giada Gervasi – e voglio conoscere la verità”.
Intanto le indagini sono state affidate dalla Procura di Latina, dopo l’esposto, anche ai carabinieri del Nas e della forestale, che insieme ad Arpa, Asl e polizia locale stanno tentato di capire se sia stato usato un prodotto diverso da quello previsto o se le cause dei miasmi siano altre,
Il primo giorno di lezioni le maestre avevano notato il forte odore e alcune di loro avevano avvertito nausee. Per questo immediato era stato l’intervento dell’amministrazione che aveva disposto la chiusura.
La primaria di Borgo San Donato invece non aveva aperto neanche il primo giorno, dopo che le mamme erano state invitate a sentire l’odore nelle aule. Sono state quindi effettuate le verifiche e le analisi di Arpa e Asl, per conoscere i risultati, però ci vorranno altri 20 giorni.
Dai primi accertamenti sarebbe stata riscontrata una molecola che non dovrebbe comparire. Tra qualche giorno verranno effettuate nuove analisi e se dovesse scomparire allora si potrà riaprire. Stamattina i militari della Marina hanno prelevato i computer e anche il materiale didattico è stato spostato. Sembra che sarà necessario anche ritinteggiare.
Nel frattempo è stata proposta una soluzione per permettere ai bambini delle elementari di non perdere altri giorni di scuola. Potrebbero andare nella scuola media, dove non è stata effettuata la disinfezione, facendo dei turni mattina – pomeriggio con i ragazzi più grandi. L’amministrazione garantirebbe il trasporto gratuito.