Il Partito democratico di Sabaudia, rappresentato in Consiglio comunale da Amedeo Bianchi, si dice perplesso di fronte alla risposta del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti non tanto nel merito, sul quale ha intenzione di ritornarci con cognizione di causa, quanto per la tempistica ritenuta inquietante. Vediamo.
Il consigliere di opposizione riepiloga il caso in questi termini: il 16 dicembre 2015 il senatore Claudio Moscardelli presenta un’interrogazione al Ministro per verificare l’eventuale natura demaniale del lago di Paola; quasi contestualmente lo stesso interrogativo viene posto al sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci (consiglieri interroganti Bianchi e Marcello Pastore, ndr); il 26 gennaio il primo cittadino risponde in aula che il lago è privato, sostenendo che a tale conclusione era giunto anche il ministro Galletti che, in risposta a Moscardelli, stava per relazionare al Senato.
“Chiaramente rimanemmo stupiti della risposta del sindaco – afferma Bianchi -. Come faceva il sindaco ad anticipare la risoluzione di un ministro politicamente distante anni luce e, tra l’alto , non ancora scritta. Subito dopo la pubblicazione del verbale del consiglio comunale, chiedemmo un incontro urgente con il ministro. L’incontro avvenne il 25 febbraio 2016 alle ore 12 (anche l’orario è importante), presente, fra gli altri, il professor Carlo Maria Medaglia, “Head of the Tecnical Secretariat of the Minister”, come scritto sul biglietto da visita che ci consegnò. Il professore, a nome del Ministro, smentì che fosse stata scritta una risposta all’interrogazione e tanto meno trasmessa al Senato. Lo stesso si impegnò , durante l’incontro, a studiare attentamente le due sentenze che affermano la demanialità del lago successive al 2011 e comunque dava per scontata la natura demaniale del lago in base alla cosiddetta ‘legge Galli’ . A meno di 24 ore di distanza (26. febbraio 2016), il ministro rispose al senatore Moscardelli affermando la natura privata del lago, ribaltando clamorosamente l’indirizzo espresso durante l’incontro al ministero”.
Ed ecco gli interrogativi di Bianchi: “Chi ha informato il sindaco di Sabaudia circa la risposta all’interrogazione del senatore Moscardelli visto che la stessa non era ancora scritta? La proprietà del lago , il ministro in persona o organi periferici del ministero presenti nel territorio? I boiardi di stato, incaricati di analizzare l’interrogazione del senatore Moscardelli sono stati contattati da portatori di interessi privati? Si può ipotizzare che ci siano state pressioni o ‘suggerimenti’, anche istituzionali, per forzare una relazione favorevole ai privati ?” “Queste sono questioni delicate che necessitano di risposte”, conclude il consigliere.