“Sono estremamente onorato della vostra calorosa accoglienza e della presenza di Flavio Tosi a Sabaudia perché è un grande sindaco che nel corso dei suoi due mandati, entrambi portati a termine, è riuscito a rilanciare la città, cambiandone le sorti e facendo diventare Verona una delle principali città turistiche italiane”. Ha esordito così ieri sera Giovanni Secci, candidato alla carica di sindaco di Sabaudia, in un incontro pubblico organizzato presso la cooperativa agricola Cos in occasione dell’arrivo di Tosi, del Movimento Fare, che sostiene l’esponente azzurro con alcuni aspiranti consiglieri che entreranno nella lista “Secci sindaco”.
“La mia amministrazione, come quella dell’amico Tosi – ha proseguito Secci -, ha come obiettivo il rilancio di tutta la città. Nel mio programma, che non resterà lì ma verrà attuato in ogni suo punto, ci sono, tra gli altri, argomenti importanti che hanno la lente puntata su turismo, sport, economia, imprenditoria, diversamente abili e giovani. Sono convinto che la nuova generazione sia il nostro futuro e la vera risorsa per la città.
Saremo accanto agli imprenditori, di ogni settore, non solo agricoli. Tutti verranno coinvolti periodicamente. Istituiremo tavoli permanenti – ha concluso Secci – affinché si possano condividere idee e discutere sui problemi, trovando le soluzioni migliori per il bene della nostra Sabaudia”.
“Se votate il sindaco sbagliato, la persona sbagliata – ha commentato Flavio Tosi -, voi cittadini che già avete avuto dei disastri amministrativi, la pagherete per anni. In termini di mancato sviluppo, di sprechi, di risorse, di mancata efficienza di amministrazione. Quindi il mio consiglio è quello di votare, finalmente una persona che sappia fare il sindaco e una squadra che sappia amministrare. Dando la preferenza alla pseudo antipolitica si rischia il tracollo definitivo. Credo, anzi ne sono convinto, – ha concluso il sindaco Tosi – che votando una persona onesta e di esperienza come Giovanni Secci, sia un segnale di rispetto che date prima di tutto a voi stessi. Rimanendo uniti, si vince sempre”.
Contro chi agita la bandiera dell’antipolitica anche il coordinatore provinciale del movimento Fare, Alberto Panzarini: “L’antipolitica non esiste – ha commentato – -, è solo un’invenzione per raccogliere consensi dai cittadini più sfiduciati, perché in realtà quando ci si candida si entra automaticamente in politica.
Quando si amministra una città ci si deve occupare soprattutto dello sviluppo economico del territorio e del benessere dei cittadini, pensando come far vivere al meglio la propria comunità, facendo il possibile per fare ritrovare il benessere alla propria gente. Questo è l’obiettivo principale. Il movimento Fare ha deciso di sostenere Giovanni Secci – ha concluso Panzarini – affinché la nuova amministrazione assuma l’obbligo di fare una politica ‘sparata’ su quello che è il mondo agricolo. Il Comune di Sabaudia dovrà ridare al mondo agricolo dignità e rispetto perché lo merita”.