Si aprirà con la lettura magistrale del dr. Giuseppe Argenziano, su “ Considerazioni dermatoscopiche sulla nevogenesi”, l’appuntamento annuale dei dermatologi esperti nel campo della dermatologia oncologica, che si terrà a Sabaudia, presso l’Oasi di Kufra, domani e dopodomani. Una due giorni in cui si discuterà di casistica dermatoscopica interattiva.
La dermatoscopia è una metodica diagnostica non invasiva utilizzata diffusamente nell’attività ambulatoriale quotidiana per la diagnosi corretta delle lesioni pigmentate della cute e non solo.
In prima fila come sempre la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione provinciale di Latina, molto attiva e combattiva nella prevenzione dei tumori. E sempre avanti anche nel promuovere incontri tra esperti nazionali. Se la scienza si parla, infatti, si fanno grandi progressi. La ricerca non può rimanere confinata nel chiuso dei propri laboratori. Ha bisogno di essere comunicata per allargarsi, crescere e perfezionarsi. Questi incontri scientifici servono proprio a questo, a mettere in relazione gli operatori del settore.
Il dr. Alessando Annetta, tra gli organizzatori di questo importante summit scientifico, si dice convinto di voler percorrere con maggiore decisione la strada iniziata nelle precedenti edizioni. Intende infatti rafforzare sempre di più il concetto della scuola della “dermatoscopia” e anche ormai, visti i successi delle passate edizioni, caratterizzare e strutturare questi incontri, come occasioni di confronto tra giovani specialisti o promettenti specializzandi e dermatologici più esperti. Le diverse scuole presenti all’incontro potranno confrontarsi sulla casistica, proponendo soluzioni e diagnosi. Ognuno potrà dire la sua. Quale migliore occasione per crescere?
Il format, afferma Annetta, non è cambiato rispetto al passato. Il convegno infatti si svolge secondo uno schema oramai consolidato, alternando letture magistrali alle presentazione di casistiche cliniche.
Quindi nelle diverse sessioni,i rappresentanti delle scuole potranno presentare la casistica che hanno selezionato, ipotizzando 5 ipotesi diagnostiche.
In questa occasione è’ stato istituito un premio, dedicato a Letizia Aielli, giovane magistrato deceduta alcuni anni fa a causa di un melanoma. La famiglia Aielli ha sostenuto la sezione di Latina della LILT con importanti iniziative di prevenzione secondaria. Il premio verrà assegnato a chi, dopo aver ascoltato le casistiche dermoscopiche delle principali scuole ospedaliere e universitarie, darà la giusta diagnosi.
Una due giorni davvero formativa. E una importante occasione di confronto tra tutti: giovani alle prime armi e grandi esperti del campo.