Dopo la confessione è arrivata per il responsabile dell’atto intimidatorio all’Ente Parco di Sabaudia l’ordinanza di custodia cautelare. I carabinieri l’hanno eseguita questa mattina. I reati ipotizzati sono tentativo di incendio e minaccia aggravata nei confronti del comandante della stazione carabinieri Parco di Sabaudia.
L’attentato incendiario era stato messo a segno il 24 giugno scorso. Tre taniche con liquido infiammabile erano state lasciate davanti la sede del Parco nazionale del Circeo, a Sabaudia, insieme ad una lettera contenente proiettili.
Dopo l’esame del titolare di uno stabilimento balneare, l’uomo aveva portato gli inquirenti anche nel casale di un parente, all’interno del quale aveva trovato le munizioni e indicato il luogo in cui aveva acquistato il liquido infiammabile, che ha spiegato sarebbe benzina e non carburante agricolo. il 67enne, ormai alle strette, aveva collaborato e fornito ulteriori elementi alle indagini, ma questo non ha evitato l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti.