Il consigliere comunale di Sabaudia Enzo Di Capua, alla luce del forte impatto mediatico che ha avuto la vicenda del contenimento dei daini, chiede che sull’argomento si apra un dibattito. L’istanza è rivolta soprattutto al sindaco Giada Gervasi: “Al di là delle legittime opinioni di ognuno, il silenzio sulla vicenda da parte del Comune di Sabaudia stride, a mio personale avviso – afferma Di Capua -, con la sensibilità e anche con la volontà dei tanti che sulla questione vorrebbero venga fatta maggior chiarezza circa le opzioni valutate, le altre valutabili e le modalità attuative del Piano, per giungere ad una migliore gestione dell’area Parco”.
Inoltre, fa notare Di Capua, il sindaco Gervasi è presidente della Comunità del Parco. “Propongo – afferma il consigliere riferendosi proprio al primo cittadino di Sabaudia – che si faccia parte promotore di una immediata convocazione di un tavolo tecnico tra il Parco e i sindaci dei Comuni nei cui territori sono ricomprese le aree del Parco, Latina, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo nonché i Presidenti della Regione Lazio e della Provincia di Latina, per un necessario confronto sulla vicenda anche alla luce dell’ impatto mediatico che la stessa ha suscitato e continua a suscitare”.
“La sensibilità dimostrata dalla gran parte dei cittadini, evidente sui social, e le tante iniziative spontanee da questi intraprese – aggiunge – , avrebbero richiesto una presa di posizione o una linea di indirizzo sulla vicenda da parte della Amministrazione Comunale di Sabaudia che ho atteso ma che finora non c’è stata…”
L’aspra polemica che si è accesa sul numero dei daini oggi presenti nell’Area protetta, sulla reale consistenza degli abbattimenti previsti, sui metodi da utilizzare e su quelli che potrebbero essere invece utilizzati, spingono il consigliere ad auspicare che si giunga ad una soluzione che tenga conto di opzioni non cruente quali il ricollocamento e l’adozione.